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Mazzarri: "Io affascinato da Moratti. C'è sintonia con Thohir e su Hamsik..."

di Luca Pessina

"L’Inter come una Ferrari? Sono subito rimasto affascinato dalla chiamata di Moratti e mi sono gettato in questa avventura senza pensarci. Stiamo avendo delle difficoltà, ma spero si capisca l’annata particolare che attraversiamo". Così Walter Mazzarri spiega la scelta di sedersi sulla panchina dell’Inter in una intervista a Class Tv, a margine della presentazione del suo libro 'Il meglio deve ancora venire'. Il tecnico ha poi aggiunto: “Thohir ha detto che nessuno è sicuro del posto? Non mi ha dato fastidio, so quello che ci diciamo. Posso dire che siamo in sintonia su tutto, anche sulla programmazione. E’ tutto nella norma. Da qui a fine stagione penso solo alla prossima partita, di volta in volta. Poi tireremo le somme".

Un tuffo nel passato poi con riferimento a Hamsik, che sta vivendo una stagione difficile. Come Mazzarri? "Voglio sottolineare che i quattro anni di Napoli sono stati bellissimi. Quello che accade quest’anno invece non mi compete, anche per quanto riguarda Marek. Io guardo solo l’Inter. Se qualcuno gli somiglia? Non c’è nessuno che somiglia a un altro…”.


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