Mazzarri: ''Kovacic, Icardi e Taider: ecco cosa mi aspetto. Gli altri baby...''

“Kovacic è giovanissimo, è partito bene, ma ha avuto dei problemi fisici che ne hanno rallentato l'inserimento in squadra. Ha stoffa, delle doti importantissime e qualità universali, ma bisogna lavorarci per capire quale sia il ruolo che potrà interpretare meglio per la sua carriera. Il trequartista è una possibilità, ma io ho già bene in mente cosa potrebbe fare, anche se al primo posto rimane la squadra: il talento del singolo poi emerge. Il tempo di maturazione e inserimento in un organico di un giovane può essere di 3, 6 o 12 mesi. Magari esploderà fra 6 mesi o 2 anni. Quel che è certo è che ci vuole la giusta intelligenza per far emergere le proprie doti”. Così Walter Mazzarri ha parlato di Mateo Kovacic a Tuttosport.

Ma questo è un discorso che abbraccia un po' tutti i giovani in casa Inter secondo il tecnico. “Vale anche per Taider e Juan Jesus. Non scordiamoci che in questa Inter giocano già molti ragazzi giovani. Taider ha fatto vedere cose buone, ma dovrà dimostrare di essere da Inter, crescendo di partita in partita. Icardi? Lui ha avuto un'evoluzione fisica che lo sta condizionando: da quando è arrivato ha acquisito massa muscolare e ha avuto diversi acciacchi che non gli hanno permesso di allenarsi al meglio. Non ha mai giocato nelle condizioni ottimali. Comunque sta crescendo bene e poi ricordiamoci che all'Inter c'è una responsabilità diversa, la maglia pesa di più rispetto ad altri posti. Un allenatore deve essere bravo anche a trasmettere equilibrio ai giovani”.

Infine, un consiglio anche per i giovani nerazzurri che cercano spazio in A con altre casacche, come Longo, Livaja, Biraghi, Bardi, Bianchetti, Mbaye, Benassi, Duncan e Laxalt. “Sono tutti ragazzi interessanti e qualcuno di loro, se avrà la testa per migliorare e crescere dopo queste esperienze, diventerà un patrimonio importante per questa società”.