Mazzarri prepara la diga anti-Bologna: Taider è il perno degli equilibri
Le luci del Dall'Ara sulla prima Inter del presidente Thohir. Archiviata la pausa Nazionali, la squadra di Walter Mazzarri riparte da una sfida che presenta un alto coefficiente di imprevedibilità. Di fronte un Bologna che ha fame di punti dopo il pareggio casalingo con il Chievo e la sconfitta subita a Bergamo due settimane fa. Tanti i recuperi nella formazione di mister Pioli, che anche grazie alla sosta ha potuto studiare bene lo scontro con i nerazzurri. Mentre ad Appiano il tecnico di San Vincenzo ha ritrovato molti dei suoi uomini soltanto in questi ultimi giorni dopo le fatiche in giro per il mondo. Servirà la massima concentrazione anche stavolta.
La nota lieta dalla Pinetina è il rientro in gruppo con conseguente convocazione di Hugo Campagnaro, bastione di difesa assente da Inter-Fiorentina dello scorso 26 settembre e finalmente pronto per tornare a far parte dell'undici. Con lui, davanti a Samir Handanovic, Juan Jesus e Rolando. Un assetto che offre ampie garanzie a Mazzarri. A centrocampo, invece, la formula già sperimentata nelle precedenti giornate: il capitano (in assenza di Zanetti) Cambiasso a sostenere la diga, composta insieme a lui da Ricky Alvarez e Taider. Ed è proprio l'algerino ad essere considerato il perno degli equilibri in mediana.
Rimane comunque ancora in auge la candidatura di Mateo Kovacic, reduce da una prova da fenomeno vero con la Croazia. Mazzarri però sembra aver capito che se la porta è rimasta inviolata nelle ultime due gare contro Udinese e Livorno il merito è anche del gran lavoro dei gregari. L'intelligenza tattica di Cambiasso, la corsa e i muscoli di Taider, a loro due i compiti per cui oggi Mateo non è pronto. Fiducia quindi ancora una volta in Taider, mentre sarà Alvarez colui che dovrà creare partendo da lontano. E in avanti, a supporto di Palacio, dovrebbe agire il solito Fredy Guarin. Pioli potrebbe chiedere un sacrificio all'acciaccato Perez per rispondere alla fisicità dei nerazzurri. Si attendono tanti duelli in mezzo al campo, ma questa Inter vuole abituarsi a non deludere.