Mazzarri: ''Se Thohir lo chiedesse, prolungherei. Scudetto, UCL, Icardi..."
Fonte: Gazzetta dello Sport
“Se Thohir mi proponesse di allungare il contratto? Non direi di no...”. Così Walter Mazzarri alla premiazione del 32° Trofeo Maestrelli. Il tecnico nerazzurro ieri ha parlato spesso ed ecco alcuni passaggi importanti che riguardano il futuro anche dell'Inter. “Io sono abituato a dimostrare, tanto che quando Moratti mi propose l’Inter chiedendomi la durata del contratto io dissi uno più uno, poi diventato due. Con Thohir mi sono trovato bene, le sue parole di apprezzamento mi hanno fatto piacere e per un allenatore quando un presidente dice così è importante. Quindi sì: se mi chiedesse di allungare il contratto ne parlerei eccome, non potrei certo dire di no a una cosa bella e gratificante”.
Finora, poco da dire sulla stagione nerazzurra, anche se un perfezionista come Mazzarri non si accontenta mai: “Come approcci alla gara, quelli contro Sassuolo, Udinese e Verona sono stati i migliori; il peggiore, invece, quello contro il Torino. Di certo dobbiamo migliorare e raccogliere i punti che meritiamo, bisogna crescere sotto altri aspetti e potremo essere competitivi. Thohir mi ha detto di aver apprezzato più le prestazioni dei risultati: bello, perché in Italia non succede”.
Scudetto e Champions: possibili? “La finale di Champions nel 2016 è a Milano. Se le cose si fanno bene perché no... A Napoli ho lavorato 4 anni e il Napoli è tornato in posti che non vedeva da tempo: se saremo bravi, l’obiettivo potremo porcelo eccome. Lo scudetto? Io guardo partita per partita, ma può succedere ancora tanto: ovvio che quelle più avanti sono più accreditate, ma il bello del calcio è che può succedere veramente di tutto. E’ vero che da primo in classifica non l’ho mai vinto, ma se consideriamo blasone e valore della rosa qualche scudetto l’ho già vinto anch’io...”.
Infine, una battuta sul mercato e su Mauro Icardi. “La rosa numericamente è a posto, poi si vedrà. Di certo, se ci saranno innesti, dovranno essere funzionali, sennò si resta così. I giovani? Ci sono forti, meno forti e da formare: se sono già maturi io li faccio giocare, come successe con Chiellini a Livorno. Un centravanti se Milito non dovesse recuperare? Vedremo al momento: ad oggi dovrebbe essere fuori un mese ancora. Icardi va instradato? A Icardi dico, come a tutti i giovani, una cosa: stai con Zanetti, Milito, Samuel e Cambiasso, guarda come si diventa campioni a livello mondiale e come si dura tanto. Questo gli dico”.