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Mazzarri, serve la svolta. Guarin ed Hernanes per risvegliare l'ambiente

di Alessandro Cavasinni

Peggio di così è francamente impossibile fare. 2 punti nel 2014 e ultimo posto virtuale nella classifica del nuovo anno: ok, la rosa non sarà di prim'ordine, ma nemmeno da fondo del barile. Ieri, allo Juventus Stadium, un'imbarazzante dimostrazione di sterilità ed eccessivo timore reverenziale verso un avversario sì più forte sul piano tecnico, ma che si è mostrato pure affamato e cattivo. Non è questa l'Inter che vogliono vedere i tifosi, al netto dei problemi tattici e delle mancanze tecniche.

TOMBOLA - Il mercato ha portato in dote D'Ambrosio, utile in entrambe le corsie, e soprattutto Hernanes. Ecco, adesso da Mazzarri si deve pretendere una svolta, mentale e tattica. E non parliamo di meri numeri. 3-5-1-1, 3-4-3, 3-4-1-2... Il tempo delle tombolate è passato da oltre un mese e, sebbene l'Inter sia ancora in vena di regali, ora occorre un nuovo vigore.

NUOVE FRECCE - La brillantezza atletica non sembra mancare: i nerazzurri corrono tanto, ma corrono male. Dalla prossima partita, il tecnico toscano potrà contare su due frecce importanti come Hernanes e Fredy Guarin. Starà a lui capire come utilizzarle. Certo è che non è ben chiaro l'inserimento tattico dell'ex laziale, visto che la colonia dei fantasiosi era già ben fornita. Il brasiliano si va ad aggiungere ai vari Kovacic, Alvarez, Botta e lo stesso Guarin. Mantenendo i 5 di metà campo e volendo puntare sulle due punte (verosimilmente Palacio-Milito), sono due al massimo gli utilizzabili da quelal rosa ristretta.

LA SCOSSA - Senza Cambiasso, diventa dura capire chi schierare davanti la difesa. Fallito l'esperimento Kovacic, ecco che quel ruolo potrebbe essere ricoperto fin da domenica da Taider o Kuzmanovic (scartiamo per ovvi motivi Mudingayi). Chi resterà fuori tra gli altri? Hernanes no di certo, per cui in tre si giocano una maglia. Con il croato in ribasso e visto l'Alvarez appannato delle ultime settimane, non si può escludere un impiego di Guarin fin dal principio. E chissà che con loro due in campo, ovvero Hernanes-Guarin, non si desti dal torpore anche tutto un ambiente imbruttito e rattristato per la deriva che anche questa stagione sta prendendo. Senza nemmeno troppe prospettive per l'anno prossimo.

 


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Domenica 15 dicembre