Mazzarri: "Tifosi sanno cosa penso, grazie MM. Juve? Rispetto per l'Inter"
Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Dopo due sconfitte consecutive contro Cagliari e Fiorentina e il pareggio rocambolesco contro il Napoli con una doppia rimonta al fotofinish, l'Inter scende in campo in questa ottava giornata di campionato al 'Dino Manuzzi' di Cesena contro i bianconeri di mister Bisoli, reduci dal ko di Palermo e fermi a quota 6 punti, in coabitazione proprio con i rosanero siciliani. Un match da vincere per i nerazzurri, sia per muovere la classifica che per dare entusiasmo in un momento che lo necessiterebbe.
Per analizzare la sfida contro il Cavalluccio Marino, come di consueto, si presenta nella sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile il tecnico Walter Mazzarri, con le sue dichiarazioni riprese in tempo reale dall'inviato di FcInterNews.
Ieri ha parlato Moratti tendendole la mano. Si sente di fare altrettanto?
"Certo, mi hanno fatto molto piacere le sue parole. Ma ho già detto che non era mia intenzione mancargli di rispetto. Lo ringrazio, benissimo così".
Thohir ha ancora rinnovato la fiducia nei suoi confronti, ma secondo lei le prossime partite saranno decisive per il suo futuro?
"Devo pensare alla partita successiva, quella immediata. Sempre. Il mestiere dell'allenatore bisogna interpretarlo così, questo può darmi forza. Io devo spendere le energie per far rendere i miei giocatori al meglio".
Cosa pensa del momento societario?
"Devo spendere il mio tempo solo per i miei ragazzi, con l'obiettivo di farli rendere al meglio. Io, come allenatore, e i miei calciatori dobbiamo concentrarci solo sul campo. Il resto non ci riguarda".
Un commento sulla polemica Juventus-Inter.
"L'Inter merita rispetto e va rispettata. Per il resto ha fatto tutto la società, io penso solo al Cesena".
Obi può essere impiegato anche come mediano?
"Credo sia più utile in fascia, perché può sprigionare la sua forza. In mezzo rischierebbe di essere un po' limitato, anche se è molto duttile. Contro il Saint-Etienne, inoltre, abbiamo recuperato anche Krhin che sarà molto utile alla squadra".
Cosa pensa della sensazione di accerchiamento?
"I giocatori sono gli attori protagonisti, devono pensare solo a questo".
Crede che a livello di gioco ci sia qualcosa da cambiare?
"I problemi nascono dalla non brillantissima condizione fisica, probabilmente abbiamo pagato proprio questo. Contro il Napoli ho visto un calcio rapido e veloce, tutti hanno pensato a recuperare il pallone, riuscendo anche a imporre il proprio calcio. Ovviamente non possiamo mantenere certi ritmi per tutti i 90', ma la strada è quella giusta. Dobbiamo considerare anche l'avversario. Quando stiamo bene voglio i nostri avversari lontani dalla porta".
Crede che numericamente la rosa sia perfetta così? Considerando il mercato di gennaio...
"All'inizio certamente, era perfetta a livello numerico. Però poi sono arrivati gli infortuni a complicare tutto, infatti adesso abbiamo sette giocatori ai box. Il momento non ci sorride, ma credo che tutto questo rientri anche nelle logiche del campionato, che è molto lungo e stressante. Rispetto allo scorso anno siamo partiti anche prima per l'Europa League. Spero che il momento passi velocemente, per poi aver la possibilità di giocare anche meglio".
Qual è stato il suo rapporto con Moratti?
"Ottimo, non ho mai avuto problemi con nessuno".
Con i tifosi dell'Inter?
"Sanno cosa ha rappresentato la famiglia Moratti, e sanno altrettanto bene quello che io penso di loro".
Cosa pensa del momento dopo le ultime prestazioni, considerando la politica di Thohir?
"Quando si rinnova tanto ci sta di incontrare delle difficoltà. Non si può tornare competitivi nel giro di pochissimo tempo: come dice Thohir, riusciremo a tornare competitivi, considerando che il progetto è nuovo e non è facile vedere risultati immediati".
Crede che la squadra stia mostrando un gioco in cui i movimenti senza palla sono limitati?
"Chiaramente bisogna muoversi con i tempi giusti, cercando di trovare spazio. Noi abbiamo manovre prestabilite che a volte scattano nei tempi giusti, ma in altri no. Quando staremo bene riusciremo a fare tutto, come abbiamo fatto vedere contro il Sassuolo e anche in Europa League. Non dobbiamo guardare solo i match andati male, perché anche contro il Napoli avremmo meritato la vittoria. Io lavoro sulla prestazione, guardo quella e contro gli azzurri siamo andati bene. Dobbiamo lavorare sul possesso palla".
La squadra può subire l'assenza della famiglia Moratti? Le viene in mente un momento delicato nella sua carriera?
"Mi avete chiesto sempre questa cosa. L'anno scorso c'è stato il passaggio veramente importante, io come allenatore ho fatto tutto il possibile per far sì che questo non abbia inciso. Io faccio il massimo per isolare la mia squadra da tutto, per quello che sono le possibilità. Per quanto mi riguarda, momento difficili ne ho avuti tanti, ma ne sono sempre uscito".
Il progetto è nuovo, ma lei è al secondo anno. Il tempo gioca contro di lei?
"Abbiamo iniziato il campionato solo da sette partite, io non lo so. Sarà contento se succederà questo. Come devo fare a evitarlo? Vincendo. Mi sembra che non abbia visto tutte le partite, mancano solo i punti".
FcIN - Qual è la situazione degli esterni?
"Ne abbiamo solo tre a disposizione e domani ne giocheranno solo due. Devo ancora valutare, ma la situazione è questa".
FcIN - Un commento sul Cesena.
"E' una squadra tosta, forte, ma dipenderà da noi. Facendo un certo tipo di partita credo che potremmo avere la possibilità di vincere la partita di domani. Ripeto, dipenderà solo da noi".
Le prossime partite diranno molto?
"Se non vinciamo non ci avviciniamo al terzo posto, dobbiamo invertire la rotta. Indipendentemente dalla matematica, dobbiamo cambiare rotta, come ho detto. Dobbiamo fare l'impossibile per riuscirci. Ora pensiamo al Cesena, poi arriverà la partita successiva. Per fortuna mi è sempre andata bene".