Mediana e attacco: i nomi che dividono Moratti e Mourinho
Il futuro dell'Inter sarà più chiaro dopo l'incontro tra Mourinho e Moratti, un faccia a faccia che delineerà le prossime strategie di mercato nerazzurre. Servono due, tre ritocchi a questa squadra per lottare in Champions League fino in fondo, il tecnico portoghese ne è convinto. In particolare, la squadra ha bisogno di un nuovo centrocampista e di un bomber di primo livello da affiancare a Ibrahimovic. De Rossi, Aquilani, Gerrard, Lampard, molti i sogni dello Special One, ma purtroppo per lui rimarranno tali. I rispettivi club non li lasceranno partire e, anche se fosse, bisognerebbe preventivare un esborso astronomico che Moratti non ha intenzione di fare.
Chi, dunque, per la mediana? Frederic Guerra, agente di Mahmadou Diarra, roccioso centrocampista maliano del Real Madrid, ha dichiarato che il trasferimento del suo assistito all'Inter è una possibilità concreta. Le merengues sono disposte a trattare anche per una cifra alla portata delle tasche di Moratti, il quale è pronto a gettarsi nell'operazione. Il problema è che Mourinho preferisce di gran lunga Michael Essien, il suo pupillo ai tempi del Chelsea. Non a caso, i due sono in continuo contatto e Mou chiede sempre quali siano le sue condizioni fisiche (Essien ha appenarecuperato da un brutto infortunio). Ma il ghanese costerebbe troppo, non meno di 40 milioni di euro, sempre che il Chelsea sia intenzionato a priivarsene. Indubbiamente, tra i due coloured, il presidente preferirebbe Diarra, mentre l'allenatore opta per Essien.
A dividere i due anche il nome dell'attaccante. Moratti sogna El Kun Aguero, Mourinho preferisce un altro suo pupillo, Didier Drogba, più avanti negli anni (31) ma di certo affidabile. Probabile che nella dicotomia in questo caso la possa spuntare il tecnico, dal momento che Aguero costa una cinquantina di milioni, mentre Drogba saluterebbe Londra con meno della metà.