Mercato Inter, l'analisi a raggi X: tra partenze, conferme e... stand-by
L'apertura del mercato invernale è alle porte, e sarà il preludio della successiva sessione estiva, ben più importante sotto tanti punti di vista: partendo dagli obiettivi, dalla somma economica impiegata per gli acquisti e, soprattutto, sotto l'aspetto della programmazione. Di seguito un'analisi, proprio in vista di gennaio e, di conseguenza, di giugno, della situazione della rosa dell'Inter, con lo scenario e le prospettive di ogni singolo reparto, giocatore per giocatore.
PORTIERI
1. Samir Handanovic (1984) - Una sua cessione per gennaio è assolutamente da escludere, per una serie di motivi: l'importanza del ruolo (inutile cambiare in corsa, a meno di clamorosi e gravi infortuni) e il peso del portiere sloveno nell'11 di Walter Mazzarri fanno dell'ex Udinese un incedibile per l'imminente finestra del mercato invernale. A giugno, però, lo scenario potrebbe totalmente cambiare: con un'offerta importante e con un Bardi in crescita, la permanenza del portiere di Lubiana non è da considerara per nulla certa. Sacrificato?
30. Juan Pablo Carrizo (1984) - Situazione tranquilla quella che riguarda l'ex estremo difensore di Lazio e Catania: l'argentino, forte di un contratto in scadenza 2015, potrebbe essere confermato come vice del titolare della porta nerazzurra, indipendentemente dal nuovo numero uno dell'Inter. Probabile conferma.
12. Luca Castellazzi (1975) - Il suo contratto scadrà il prossimo giugno, e non sarà difficile immaginare un commiato tra l'attuale terzo portiere nerazzurro e la società, dopo essere arrivato a Milano all'inizio della stagione 2010-2011, come vice del brasiliano Julio Cesar. Arrivederci, Luca.
DIFENSORI
2. Jonathan Cícero Moreira (1986) - Dopo l'alto rendimento offerto nel finale della scorsa stagione, il brasiliano quest'anno ha addirittura incrementato lo stesso, confermandosi ad alti livelli e diventando, in poco tempo, pedina fondamente nello scacchiere di Mazzarri. Continuando così, la fascia nerazzurra 2014-2015 avrà di nuovo lui come padrone assoluto. Certezza.
5. Juan Guilherme Jesus Nunes (1991) - Prospettiva e valore. Il mercato è imprevedibile e, a fronte di qualche offerta indecente, nessun giocatore al mondo è da considerare incedibile, ma il brasiliano di Belo Horizonte sarà il cardine della difesa nerazzurra del futuro. Il domani.
6. Marco Andreolli (1986) - Il difensore scuola Inter non ha trovato molto spazio in questa prima parte di stagione. La sensazione è che la società possa dargli l'opportunità di esprimersi con maggior continuità in altre squadre. I soli 15 minuti in campionato lo dimostrano, ma non è scontato che lasci la squadra nerazzurra. Possibile partente.
14 Hugo Armando Campagnaro (1980) - Il difensore di Cordoba è una garanzia assoluta nella difesa a tre uomini di Mazzarri, considerato insostituibile. L'età non è dalla sua parte, ma la conferma per la prossima stagione è da considerare praticamente certa. Confermato.
18. Wallace Oliveira dos Santos (1994) - In prestito dal Chelsea, il talento di Rio non ha trovato spazio fin qui. La sensazione è che possa partire, forse già a gennaio, di certo a giugno. Poco utilizzato.
23. Andrea Ranocchia (1988) - Le voci sul Chelsea e sul Manchester United sembrano insistenti. Attraversa un momento difficile ma rappresenta un patrimonio per la società, grazie all'età e al suo valore tecnico. Per lui vale il solito tema: a fronte di un'offerta importante la società valuterebbe la migliore soluzione. Tesoretto.
25. Walter Adrian Samuel (1978) - La classe e le qualità tecniche non si discutono, per anni è stato uno dei difensori più forti del mondo, ma l'età e un fisico troppo fragile non sono dalla sua parte. Difficile una sua conferma per la prossima stagione anche se, per quella ancora in corso, potrebbe rivelarsi utilissimo come sempre. Il Boca Juniors lo chiama? Sgoccioli.
26. Cristian Eugen Chivu (1980) - Il 20 agosto 2013 viene operato al piede destro per un problema al mignolo e il suo rientro in campo non è ancora arrivato. Facile prevedere che a gennaio giocatore, procuratore e società si siederanno ad un tavolo per discutere una possibile risoluzione del contratto. Addio?
35. Rolando Jorge Pires da Fonseca (1985) - Piacevolissima sorpresa di questa Inter 2013-2014, il difensore ex Napoli sta avendo un ottimo rendimento, insidiando il nazionale Ranocchia per il ruolo di titolare. In prestito con diritto di riscatto, continuando così la conferma sarà una formalità. Inaspettato.
CENTROCAMPISTI
4. Javier Adelmar Zanetti (1973) - Arrivato in splendida forma a 40 anni, il capitano nerazzurro sceglierà, utilizzando la sua enorme intelligenza e la grande umiltà che lo hanno sempre contraddistinto, il meglio per se stesso e per l'Inter. Stand-by.
10. Mateo Kovacic (1994) - Difficile pensare ad una cessione del gioiellino croato, sia a gennaio che per giugno. L'Inter ci crede e punterà forte su di lui per i prossimi anni. Il futuro è suo.
11. Ricardo Gabriel Alvarez (1988) - Un giocatore trasformato, diventando fondamentale nello scacchiere di Walter Mazzarri, sia come interno di centrocampo che come seconda punta. Assolutamente confermato, l'Inter non si priverà di lui. Certezza.
14. Fredy Alejandro Guarin Vasquez (1986) - Il giocatore del momento, per le sue prestazioni fin troppo altalenanti e, soprattutto, per le voci di mercato che lo riguardano, con Chelsea e United che pressano. Sarà lui il sacrificato della nuova ThoInter? In attesa.
16. Gaby Mudingayi (1981) - Il centrocampista belga può essere uno dei partenti per gennaio, visto che non trova spazio, con il Torino come ultima possibile pretendente per l'ex di Bologna e Lazio. In uscita.
17. Zdravko Kuzmanovic (1987) - Stesso discorso di Mudingayi. Poco utilizzato, non rientra, per ora, nei piani di Mazzarri. La società aspetta offerte che soddisfino lui e il club stesso. Come per il belga, valigie pronte.
19. Esteban Matias Cambiasso (1980) - Il vice capitano nerazzurro è protagonista di una "seconda giovinezza", con un rendimento nettamente al di sopra delle aspettative. Facile prevedere un proseguimento del solidissimo rapporto tra l'Inter e il Cuchu argentino. Continuità.
21. Saphir Taider (1992) - Arrivato nello scorso mercato estivo, l'ex centrocampista del Bologna si sta ritagliando uno spazio importante in questa stagione. Possibile che l'Inter punti ancora su di lui, per il presente e per il futuro. Fiducia.
31. Alvaro Pereira (1985) - Deludente e al di sotto delle aspettative, l'esterno sinistro mancino è sul mercato: difficile ipotizzare un'entrata pari alla spesa sostenuta al momento del suo acquisto dal Porto, ma la società conta, comunque, di valorizzare una sua probabile cessione. Si attendono offerte. Sul mercato.
55. Yuto Nagatomo (1986) - Titolarissimo dell'Inter di Walter Mazzarri, il giapponese non avrà nessun tipo di problema a livello di conferma. Sarà ancora lui il padrone dell'out di sinistra per la prossima stagione. Fondamentale.
77. MacDonald Mariga Wanyama (1987) - Si potrebbe fare il cosiddetto "copia-incolla" delle parole utilizzate per Mudingayi e per Kuzmanovic. Il kenyota è in uscita e si aspettano soluzioni adeguate. In partenza.
90. Patrick Olsen (1994) - Non è da escludere per il centrocampista danese una partenza in prestito, per trovare quella continuità di impiego che a Milano non può trovare. Necessita spazio.
ATTACCANTI
7. Ishak Belfodil (1992) - Sei mesi altrove? Scenario non da escludere. L'ex attaccante di Lione, Bologna e Parma è seguito con molto interesse dal Sassuolo, piazza che potrebbe far riacquisire al talento della Nazionale algerina quello smalto che in questi primi mesi in nerazzurro sembra abbia smarrito. Posto al sole.
8. Rodrigo Sebastián Palacio (1982) - Ogni discorso sul Trenza risulta totalmente superfluo. Trascinatore di questa Inter, certezza per il presente e per il domani. Pilastro.
9. Mauro Emanuel Icardi (1993) - Il bomber ex Sampdoria non ha trovato il giusto spazio per via dell'operazione a cui ha dovuto far fronte. Le qualità non si discutono e, se non fosse stato per il problema fisico che ha dovuto superare, avrebbe trovato di sicuro maggiore spazio. L'Inter lo aspetta, augurandosi che possa tornare al più presto decisivo. Riscatto.
22. Diego Alberto Milito (1979) - Il Principe di Bernal è ai box, anche se il rientro pare abbastanza vicino. Difficilissimo pensare ad un suo addio a gennaio, in quanto la società conta di poterlo avere nella seconda parte di stagione come arma in più per centrare l'obiettivo Champions League. Per giugno, invece, tutto potrebbe cambiare: il Racing Club de Avellaneda chiama. Addio estivo?