Milito: "Scudetto 2010, parallelismi con l'Inter di Inzaghi. Nerazzurri da rimonta, a Torino per vincere"
"Sono arrivato all'Inter al momento giusto. Abbiamo avuto la fortuna di fare qualcosa che viene ricordato ancora oggi e verrà ricordato per molti anni". Comincia così l'intervista rilasciata da Diego Alberto Milito al canale Youtube della Lega Serie A. Una chiacchierata in cui l'amarcord del Triplete si mischia alla stretta attualità che per i nerazzurri significa derby d'Italia contro la Juve da non sbagliare per rimanere in corsa per lo scudetto. Ecco le parole del Principe:
Fosti protagonista con i gol nelle tre finali del 2010.
"Dico sempre che lo scudetto rappresenta il lavoro di un anno intero, è difficile vincerlo, è una battaglia fino alla fine. Per questo al traguardo piangi lacrime di gioia. Fu il secondo titolo della stagione, ci motivò e ci diede la convinzione di poter vincere l'ultima partita a Madrid contro un Bayern in grande forma. Fu un momento davvero euforico".
La strada per la gloria passa DA momenti difficili.
"Ricordo la sconfitta col Catania, la partita di Firenze quando la Roma ci superò. Fu un momento di difficoltà, ci sono dei parallelismi col periodo negativo che sta attraversando Inzaghi. L'importante è rimanere concentrati, uniti verso l'obiettivo finale. Penso che l'Inter sia una delle più offensive del campionato, ma anche altre formazioni stanno facendo molto bene. Mi piace moltissimo il gioco del Napoli, Sarà una lotta dura fino all'ultima giornata. Anche se l'Inter ha lasciato qualche punto per strada, penso che riusciranno a recuperare".
Dopo 4 vittorie consecutive in campionato, l'Inter va all'Allianz Stadium, un altro posto in cui Milito ha scritto la storia nel 2012.
"Mi ricordo perfettamente quella partita, andammo sotto 1-0 dopo una rete di Vidal in chiaro offside. Giocammo una gara splendida, non ci sentimmo mai inferiori alla Juve. Fummo i primi a vincere lì, una grandissima emozione. Il derby d'Italia è sempre molto teso e combattuto".
Il momento della Juve e la partita di domenica.
"Avere grandi giocatori non significa avere una grande squadra, penso serva armonia e la Juve non l'ha ancora trovata, a prescindere alla forma attuale. Penso che l'Inter giocherà meglio, la Juve sta attraversando un momento complicato però resta un'ottima squadra che gioca in casa. Sarà combattuta come sempre, credo che l'Inter possa andare a vincere a Torino".
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