Moratti 'apre' a Pandev: "Non ne so nulla, ma vorrei vederlo l'anno prossimo"
Per quanto il Milan abbia smentito che il viaggio di Braida in Brasile sia finalizzato all'arrivo in rossonero di Adriano, la notizia continua a rimanere in piedi. Da maggio prossimo, quando l'attaccante sarà libero dagli impegni con il Flamengo, se ne potrà riparlare. Chi potrebbe non prendere bene questa operazione di mercato è Massimo Moratti, che negli ultimi anni ha fatto il possibile per recuperare calcisticamente e umanamente Adriano, fino ad arrendersi all'evidenza e lasciarlo andare in Brasile dopo aver rescisso il contratto. Invece il patron nerazzurro non sembra preoccupato dal ritorno eventuale dell'attaccante a Milano, sponda milanista: "Se il Milan lo vuole è libero di prenderlo, Adriano non è più un giocatore dell'Inter". Nessun problema anche sul fronte Julio Cesar: Per quanto riguarda Julio Cesar, si tratta di una notizia già smentita dal diretto interessato. Mi sembra inutile doverla smentire nuovamente".
Il mercato nerazzurro però è fatto anche di altri temi, in primis il possibile arrivo di Pandev a gennaio. Il presidente non smentisce, pur non confermando apertamente "Pandev? Non ne so nulla, ma noto che in giro se ne sente parlare tanto. E' un giocatore di qualità, mi piacerebbe andarlo a vedere allo stadio l'anno prossimo, ma ci sono ragionamenti da fare. Calciatori come Amantino Mancini sono stati tenuti perchè è stato fatto un ragionamento sulla necessità di avere giocatori di un certo livello. Abbiamo ventiquattro, venticinque giocatori, la rosa è quella, comunque in società ci sono delle persone che stanno lavorando in questo senso. Di Antonio Cassano abbiamo parlato tante volte, ma per quanto riguarda noi, non c'è stata l'opportunità di arrivare a prendere il giocatore e quindi abbiamo costruito una squadra in maniera diversa. È passato il tram, poi vedremo in futuro. Credo che oggi l'Inter vada bene così, non penso che a gennaio ci saranno cambiamenti".