Moratti: "Chivu rinnoverà". Becali a FcInterNews.it: "E' uno di famiglia"
Fonte: Traduzione di FcInterNews.it da Ziare.com
Recatosi a Bucarest per una visita al Presidente della Romania Traian Basescu, Massimo Moratti ha parlato anche di calcio, nello specifico della situazione contrattuale di Cristian Chivu. La visita di Moratti nella capitale romena (avvenuta a poche ore di distanza da quella di Silvio Berlusconi, ndr) ha avuto in primo luogo motivazioni economiche, visto che per prima cosa Moratti e Basescu hanno parlato degli investimenti del gruppo Saras nel Paese. Ma Moratti si è presentato con un regalo particolarmente gradito per il Capo di Stato romeno: una maglietta dell'Inter con stampato il nome e il numero 51, anno di nascita di Basescu (come si vede nella foto). Il quale, ricevuto il presente, ha espresso immediatamente la propria preoccupazione circa il futuro di Chivu, che con l'Inter ha ancora un anno di contratto. In quel momento, però, Moratti ha rassicurato il suo interlocutore, affermando che Chivu rinnoverà il suo accordo e continuerà a vestire i colori nerazzurri, notizia accolta con soddisfazione da Basescu.
Il discorso legato al futuro del difensore ex Roma è abbastanza 'caldo'. Giorni fa il suo agente, Victor Becali, ci aveva detto in esclusiva di essere in attesa di una chiamata dall'Inter per il rinnovo del contratto del suo assistito, ormai 31enne. La notizia proveniente dalla Romania dunque anticipa ciò che avverrà prossimamente, vale a dire il prolungamento dal rapporto professionale tra l'ormai ex nazionale romeno (ha annunciato il ritiro qualche giorno fa) e il club nerazzurro.
FcInterNews.it ha perciò voluto chiedere un parere sulla vicenda all’agente del rumeno, che così si è espresso: “Alcuni amici giornalisti mi hanno avvisato dell’accaduto: ma io non credo che del rinnovo di Chivu se ne debba fare una questione nazionale, o che Moratti ne debba parlare con Basescu. Sono convinto che Chivu è considerato come un elemento importante della famiglia nerazzurra: c’è ancora un anno davanti e tutto il tempo per parlare, discutere e pianificare. Noi siamo serenissimi…”.