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Moratti: "Errori concessi a Strama, ieri l'Inter non c'era. E per il derby..."

di Mario Garau

Intercettato dai giornalisti presenti fuori i suoi uffici, il presidente nerazzurro Massimo Moratti analizza - come di consueto ogni giorno dopo la partita - la prestazione negativa della squadra a Firenze: "Non c'è molto da commentare, in campo è scesa soltanto una squadra. Si può parlare soltanto della Fiorentina, è andata così".

Su Stramaccioni, invece, Moratti è giustificatore: "Non lo condanno, lui quest'anno ha iniziato a fare un'esperienza diversa da quella precedente e può sbagliare. Non mi sembra che tutti gli errori siano suoi. Non può essere soltanto sua la colpa, in campo sono scesi 11 giocatori. Per fortuna non succede spesso". Ma quando si parla di derby decisivo per lui, Moratti dice: "Che discorsi sono questi?".

Si parla quindi del derby: "Mi aspetto un derby combattivo. Il mio anniversario in presidenza? Non sapevo di compiere 18 anni a capo dell'Inter, spero di poter festeggiare con una vittoria nel domenica", le parole del presidente. Chiosa finale sui cori tra Milito e Balotelli che infiammano la stracittadina: "Il punto di vista era quello dei tifosi e da quello vedo questi cori. Comunque parlo della partita, sarà un derby combattuto".


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