Moratti: ''Forti e completi, bravi Mancini e giocatori. Juve avversaria più seria''
Fonte: Gazzetta dello Sport
Oggi Massimo Moratti sarà a Roma per ritirare da parte di Giovanni Malagò (presidente del CONI) il Collare d’Oro al merito sportivo. E intanto ha parlato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport.
Moratti, avrebbe preferito evitare una sfida secca contro il Cagliari per questioni emotive o per la forza dell’avversario?
"Invece sono molto curioso di vedere come va a finire. Il Cagliari non è primo come noi, ma per la Serie B mi sembra francamente fuori categoria. Bello affrontarci, anche per verificare la tempra delle due squadre. Senza dimenticare che l’anno scorso hanno vinto a San Siro 4-1...".
Avendone già vinte 10 tra campo e panchina, la Coppa Italia per Mancini è il giardino di casa.
"Per lui è fondamentale, ma anche per la squadra è uno dei due obiettivi stagionali. Soprattutto in un anno senza coppe europee, mantenere un impegno durante la settimana permetterebbe al gruppo di conservare la giusta tensione".
Se è per quello, Mancini sta comunque utilizzando e tenendo tutti sulla corda.
"Quest’anno abbiamo proprio una rosa completa, di giocatori forti, con una super panchina che dà fiducia anche al resto del gruppo e ai tifosi. Bravissimi i giocatori e bravissimo Mancini. Ora poi si vede anche un bel calcio".
E a livello di classifica l’ultima domenica è stata perfetta per l’Inter, salita a +4 sulle seconde.
"Sembra. Io avrei preferito che Juventus-Fiorentina finisse con un pareggio".
Sono i bianconeri l’avversario più temibile?
"Sì, anche perché al ritorno avranno quasi tutti gli scontri diretti in casa. Pure le altre non molleranno, ma la Juve vince perché è davvero forte. All’inizio le girava tutto contro, ora invece sono tornati. Sono pericolosissimi come sempre, anche perché più abituati a vincere rispetto alle altre. Però credo che anche loro rispettino noi. Questa Inter è veramente molto solida".
Per voi è meglio se vanno avanti in Champions e sprecano energie in chiave campionato?
"Non sono così convinto. Noi a furia di andare avanti e gasarci abbiamo vinto il Triplete...".