Moratti, la quiete dopo la tempesta: "Oggi mi sento più sereno"
Nel dopo partita di Chievo-Inter Massimo Moratti non era affatto contento, anzi. Il patron nerazzurro non aveva preso bene la doppia rimonta subita dai clivensi, considerandola un favore al Milan nella corsa scudetto. Il giorno dopo, però, Moratti è più sereno, complice anche il pari tra rossoneri e Juventus: "Sicuramente oggi sono più sereno, l'apprensione del dopo-Chievo era frutto del doppio vantaggio sprecato. Provavo disappunto. Oggi il pareggio tra Milan e Juve ci lascia più tranquilli, io speravo in un risultato equo, per i giocatori, non per i bianconeri. Ho visto in tv la partita di San Siro, come credo abbia fatto anche Mourinho. Adesso contiamo di festeggiare domanica sera, contro il Siena serve maggiore serenità".
Moratti parla anche del festeggiamento polemico di Balotelli: "Fa sempre così quando segna, è parte del suo carattere. Poi, se segna un paio di gol del genere per partita accetto tutto. Però credo che andrebbe più tutelato". Su Ibrahimovic, assente a Verona: "Era importante vedere come si sarebbe comportata la squadra senza Zlatan". Chiusura dedicata a Milito, per il quale sembra che a brevissimo ci sarà un incontro con il manager Hidalgo, su cui il presidente però frena: "Non è un problema di questi giorni".