Moratti manda un chiaro segnale. Lista dopo-Rafa, c'è Capello in pole
UNA VISITA NON DI PIACERE - "L'atteggiamento da parte di tutti deve cambiare". Questo è l'imperativo che ha lanciato oggi Ernesto Paolillo, a.d. dell'Inter, e che sta alla base della visita alla Pinetina effettuata dal presidente Massimo Moratti nel giorno prima della partenza verso Abu Dhabi, dove ci si giocherà un Mondiale per Club ma anche tanto altro. L'Inter deve ripartire con un nuovo spirito, e tornare assolutamente a Milano con quel trofeo al quale il presidente tiene tantissimo. Moratti - come qualunque interista - non è affatto contento di come stanno andando le cose, e il sopralluogo ad Appiano di oggi è un segnale importantissimo lanciato al tecnico prima di tutto, ma anche alla squadra, come a dire che non si può lasciare andare questa barca, perché l'Inter è campione di ogni competizione e deve portare in alto il proprio orgoglio, senza figure del cavolo o gite come quella di Brema. Il presidente ha fatto capire che dopo il Mondiale farà le sue valutazioni per la panchina: Benitez non sta ottenendo i risultati sperati, ed il cambio potrebbe seriamente arrivare.
IL BORSINO DEI SUCCESSORI - Quali sono i nomi caldi per l'eventuale dopo-Rafa? L'elenco concreto arriva da Sky Sport. Va però precisato che finora in società non è stato ancora allacciato alcun contatto con nessun tecnico, ma c'è sicuramente una lista pronta nel caso in cui fosse necessario lo scossone. A dispetto delle voci che stanno circolando, secondo Sky il primo nome è quello di Fabio Capello. Moratti in caso di cambio vorrebbe un sergente, un uomo di carattere che risponde perfettamente alle caratteristiche del tecnico di Pieris: resta da vedere come poterlo liberare dai ferrei accordi con la Football Association, ma l'impresa non sarebbe impossibile. Uomo di carattere anche Walter Zenga, ma le sue quotazioni rimangono stabili, in attesa della decisione presidenziale rivolta al futuro: se si rinuncia a Pep Guardiola, già 'prenotato' dal Chelsea ma comunque in trattativa col Barça per un rinnovo e dunque difficilmente raggiungibile, Capello è favorito e lo stesso vale per Luciano Spalletti, che non è stato contattato ma con lo Zenit si può arrivare ad un compromesso se si decidesse di puntare fortemente sul tecnico toscano. Se invece la suggestione suscitata dall'allenatore del Barcellona rimane forte, l'ipotesi traghettatore balza in prima linea, il titolo Zenga guadagnerebbe molto, ma non sarebbe ancora quello sicuro su cui puntare perché l'idea Leonardo stuzzica, visto che potrebbe poi coprire un ruolo in società dopo l'arrivo di Guardiola, che - lo ribadiamo - resta comunque molto complesso.
IL RESOCONTO FINALE - Tanti alti e bassi, ma due sole certezze per adesso: la prima è che Rafa Benitez deve necessariamente fare bene al Mondiale, la seconda è un Fabio Capello primo nome sulla lista del presidente. Ma c'è un Mondiale di mezzo, mica roba da poco...