Moratti: "Non escludo di tornare all'Inter, anche se i costi sono alti. Oaktree deve abbassare il debito ma..."
Ai microfoni del settimanale Oggi, Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, apre ad uno scenario che sin qui aveva sempre respinto in maniera categorica: "Se rivedremo mai i Moratti alla guida del club? Non la vedo facile. Ma non lo escludo. Può darsi. Mia moglie mi chiede tutte le sere se ho ricomprato l’Inter. E io devo trovare sempre una scusa nuova per giustificarmi. Comprare l’Inter è un impegno non da poco. I nostri figli Mao e Giovanni sono grandi tifosi. E anche Carlotta, che gira il mondo come presidente dell’Inter Campus…".
Moratti rincara la dose: "Per noi è un’esperienza ancora troppo recente. Ma sa: io da ragazzo non pensavo minimamente di fare il presidente dell’Inter, poi ho cambiato idea. E quindi, in futuro chissà. Vedremo". Anche se poi l'analisi dell'ex patron si fa più precisa: "Comprare l’Inter e tenerla in alto ha costi troppo elevati. Un imprenditore da solo oggi non ce la può fare. Anche il Real Madrid è pieno di debiti, fare il presidente-tifoso oggi è più difficile. Può esserci in società con costi inferiori". Moratti si pronuncia anche in merito alla nuova proprietà dei nerazzurri: "Oaktree è solidissima. Ma bisogna vedere le sue finalità. Il debito è talmente alto che non credo possano lasciarlo così. E vincere tenendo i conti in pareggio abbiamo visto che è impossibile".
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