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Moratti: "Non sono arrabbiato, il nostro è un girone difficilissimo"

di Fabio Costantino

Avrà anche discusso faccia a faccia con i giocatori al termine della partita contro la Dinamo Kiev, ma il giorno dopo Massimo Moratti, intercettato all'entrata deigli uffici della Saras, non si è detto preoccupato per la qualificazione al prossimo turno di Champions League: "Il nostro è un gruppo difficile, non strano. Per il passaggio del turno ora dipende solo da noi, ma io non sono arrabbiato né deluso per la prestazione di ieri sera. La Champions League è un torneo dove siamo tutti alla pari. Il girone di cui facciamo parte è un girone difficilissimo, lo è stato sin dall'inizio. Ci sono quattro squadre che sono campioni dei rispettivi Paesi, sapevamo che sarebbe stato un gruppo complicato sia per noi che per il Barcellona e così si sta confermando".

Il presidente prova a spiegarsi il cambiamento dopo la trasferta vittoriosa di Genova: "Si potrebbe anche spiegare con il fatto che quella di Champions è una partita secca, in cui basta commettere un solo errore per iniziare ad avere una responsabilità particolare. Se, nella gara contro la Dinamo Kiev, avessimo realizzato altri gol, adesso si parlerebbe in maniera diversa".


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