Moratti: "Quaresma e Mancini avranno le loro occasioni"

In occasione della presentazione del libro “Il Massimo” di Renzo Casali, Massimo Moratti ha parlato della Comuna Baires, di cultura e, ovviamente, dell’Inter: “Penso che il sogno sia un’utopia e poterlo inseguire è una bella cosa. È un successo inseguire parte di questa speranza. Con la Comuna Baires abbiamo fatto un tentativo di mettere insieme intelligenza, conoscenza, preparazione e cultura di artisti sudamericani e internazionali, unendole alla passione per il calcio”. Protagonista del progetto anche Ivan Cordoba, uno dei “colpevoli” del crollo di Bergamo: “Le orecchie le abbiamo tirate a tutti, non solo a lui. La squadra intera ha giocato male. Poi, Cordoba ha tali meriti, come uomo, che non viene voglia di fargli degli appunti. Sono comunque soddisfatto per il girone d’andata e dei tre punti di vantaggio, anche se per essere sicuri ci vuole un margine superiore. Dobbiamo fare bene d’ora in poi”.

Tra i nomi meno in vista di questo girone d’andata, le ali Quaresma e Mancini: “Non sono deluso da nessuno, perché la prima parte di campionato con un nuovo allenatore è come un laboratorio, si cercano sepre nuove soluzioni. Questi giocatori non hanno potuto esprimere il meglio di sé, ma nel girone di ritorno le opportunità non gli mancheranno. Allo stesso tempo, sono molto soddisfatto di Mourinho. È difficilissimo per qualsiasi allenatore trascorrere i primi sei mesi in testa alla classifica”.