Moratti: "Ranieri porterà certezze tattiche e motivazioni". Su Gasp...
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il presidente Massimo Moratti, ora più che mai, è vicino alla squadra. Ieri, prima che la comitiva nerazzurra partisse in direzione di Bologna (via treno) ha fatto una capatina alla Pinetina, salutando i suoi ragazzi e Claudio Ranieri, con il quale ha avuto un altro colloquio, dopo quello di giovedì scorso, a casa sua. Il tecnico romano ha fatto una bella impressione al patron interista: “E’ una persona di buon senso, sa toccare i tasti giusti, quelli necessari per riaccendere l’entusiasmo. Sono certo che possa restituire alla squadra certezze a livello tattico”. La scelta del tecnico è stata espressamente sua, ma il presidente tiene a ringraziare i suoi ragazzi per non aver esercitato pressioni di alcun tipo: “La scelta è stata mia. Devo comunque ringraziare la squadra che non ha fatto pressioni di alcun tipo sul nome del successore. La stessa situazione accadde quando scelsi Leonardo per sostituire Benitez. In ogni caso non sono mai venuti meno, a livello di impegno, con Gasperini. Speravano sino all’ultimo che le cose fossero cambiate”.
Dispiacere per l’esonero: “Siamo rammaricati. Non volevo arrivare sino a questo punto, a prendere una decisione così drastica. Prima della gara di Novara, Gasperini mi disse che voleva vincere la sfida con le sue idee. Io l’ho sostenuto, ma poi son dovuto, per forza di cose, intervenire”. Oltre agli errori tattici, c’è stata tanta sfortuna: “Che non ci abbandona mai. Sneijder è fuori, speriamo non sia nulla di grave. Se pensiamo che con il Trabzonspor e Roma abbiamo avuto tante palle gol, voglio sperare che le cose cambieranno in fretta”. Il presidente chiude l’intervista con la speranza di poter essere a Bologna, per rivedere un’Inter vincente da subito.