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Moratti si riprende l'Inter: mercato e... Spalletti? Ma Ranieri non molla

di Alessandro Cavasinni

Massimo Moratti si riprende l'Inter. L'escalation di vittorie di fine anno hanno fatto tornare al numero uno nerazzurro la voglia di investire nel club. Non che questa voglia sia mai mancata, però è stato evidente un raffreddamento, specie sul mercato, dopo il successo del Triplete. Naturale, in linea con il fair-play finanziario, quasi fisiologico: tutto vero, però se l'Inter non è più al vertice qualcosa di sbagliato ci sarà pure stato. E in quest'ottica non ha aiutato né la scelta Benitez, né quella Gasperini. Senza contare l'addio tardivo a Leonardo, che ha capito prima di tutti di non essere un tecnico, ma un grande dirigente.

Poi è arrivato Ranieri e la sua cura, pian piano, sembra stia facendo effetto. L'Inter è in piena corsa in Champions - dato da non sottovalutare quando si parla di Moratti, che ha da sempre avuto un occhio di riguardo verso il palcoscenico internazionale - ed è rientrata nei primi 5 posti anche in campionato. Come dicevamo anche ieri, ora occorre il salto di qualità. Dai ritorni in squadra a tempo pieno di alcuni big, certo, come Sneijder, Forlan e Maicon, ma anche da innesti di mercato.

Nomi tanti, certezze poche. La sensazione è che almeno un paio di innesti importanti arriveranno ad Appiano nel mese di gennaio. Più verso la fine che già a inizio anno. Su Juan Jesus si è detto tutto. Restano in piedi altre trattative importanti. La più suggestiva riguarda Lucas: talento purissimo del San Paolo, su cui l'agente ha confermato l'interesse forte dei nerazzurri. Gli investimenti e le direttive assegnate a Branca e Ausilio da Moratti sono state chiare, come ha svelato lo stesso Ranieri.

E proprio in panchina ci sarebbe una sorpresa per giugno. Come rivela la Gazzetta, infatti, il presidente nerazzurro non vorrebbe ripetere un Leonardo-bis e si starebbe cautelando con Luciano Spalletti. L'ex tecnico di Udinese e Roma avrebbe l'intenzione di terminare l'attuale torneo russo e poi di dire addio allo Zenit, nonostante le dichiarazioni rassicuranti della dirigenza di San Pietroburgo. Sarebbe Spalletti il jolly che Moratti giocherebbe in caso di fine rapporto anticipato con Ranieri, che ha un contratto biennale con il club nerazzurro. Si parla già pre-accordo tra Moratti e l'allenatore. In realtà, Ranieri sta facendo benissimo e la sua posizione, al momento, è più che salda. E' salda sia per un discorso tecnico che per un discorso di stile, visto che l'allenatore di Testaccio ha sposato in pieno la causa interista. Un matrimonio che sembra quindi poter durare: gennaio è immediato, giugno più lontano. Il tempo per pensare alla panchina c'è, quello per i rinforzi invernali sta per scadere.


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