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Mou: "Ora ci mancano 3 punti. Col Rubin voglio il tutto esaurito"

di Domenico Fabbricini
Fonte: Sky

Ha provato a mantenere il self control fino alla fine ma in cuor suo Mourinho è certamente esploso al gol del 2-1, anche perché il rischio finale, quando ha inserito sia Balotelli sia Muntari restando con una difesa a 3, alla fine ha pagato. E a fine gara ai microfoni di Sky elogia la grande prova della sua squadra, “soprattutto nel secondo tempo – racconta -. Una prestazione fantastica di gran cuore, di voglia, emozione, unità di squadra, ma certamente si dovrà fare meglio in futuro. Intanto ho fatto un rapido calcolo, potrò sbagliarmi ma credo sia impossibile che le altre squadra possano arrivare oltre i 9 punti, quindi credo che con 9 si passi il turno. Noi siamo a 6 quindi ce ne mancano solo 3 e abbiamo due partite da giocare. Se avessimo perso o pareggiato le possibilità di qualificazione non sarebbero state intaccate, ma ora sarà più facile. Siamo arrivati qui da ultimi in classifica e ora guardiamo tutti dall’alto in basso.
Una vittoria che dà morale alla squadra e spero anche ai tifosi perché nell’ultima partita interna contro il Rubin Kazan voglio un San Siro esaurito, abbiamo dato il massimo qui in Ucraina e ora mi aspetto la risposta dei nostri tifosi. In 11 in campo e 70 mila sugli spalti passeremo il turno.

Grande partita di Sneijder cha ha recuperato in tempi record, merito anche dello staff medico e di Rapetti che gli è stato vicino nelle ultime ore. Una partita di grande carattere grazie anche alla buona prova della squadra nel secondo tempo”.
E ora la partita di Barcellona: “Noi andremo a Barcellona vogliosi di cercare punti qualificazione, anche il Barça non potrà sbagliare ma noi avremo comunque la possibilità di rifarci in casa con il Rubin. Vincendo a Barcellona potremmo addirittura pensare di passare da primi in classifica, quindi cercheremo i 3 punti anche in Spagna. Ma ora c’è prima il campionato, in questo momento la serie A ha la priorità, mentre un’ora fa la priorità era della Champions, è normale”.


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Lunedì 16 dicembre