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Mourinho ad Inter Channel: "Calciopoli, ciò che mai vorrei vedere"

di Redazione FcInterNews
Fonte: Inter Channel

Un José Mourinho davvero a tutto tondo, quello che parla coi tifosi nerazzurri nella chat dedicata ai sostenitori dell'Inter, che l'emittente Inter Channel manderà in onda a partire da stasera alle ore 21, e di cui il sito ufficiale del club offre una gustosa anteprima. E' tempo di Natale, quindi di regali, e Mou tiene a sottolineare come i regali siano un esempio dello straordinario affetto che lo circonda qui all'Inter: "I tifosi sono eccezionali, spesso mi fanno avere dei regali, e io li ringrazio di cuore, ma nello stesso tempo - racconta l'allenatore quasi imbarazzato -. Devo ammettere che mi dispiace che spendano dei soldi per me, lo so che lo fanno con soddisfazione e affetto, un affetto che ricambio, ma resta lo stesso una cosa che mi fa sentire un po' a disagio".

Si parla molto di temi calcistici, ad esempio di Calciopoli: "Da fuori, negli anni passati, non capivo come mai l'Inter, nonostante avesse dei bravi allenatori e dei bravi giocatori, non vincesse nulla. La risposta l'abbiamo avuta con qualche anno di ritardo e ha causato grande delusione, perchè quello che abbiamo visto vi posso assicurare che è davvero l'ultima cosa che un uomo che lavora nel calcio vorrebbe vedere". Ma anche dell'Inter che vorrebbe vedere, per la quale prende ad esempio la sfida col Rubin Kazan: "Un concetto di squadra, di squadra vera. È possibile giocare con più attaccanti, e quella sera ne avevamo in campo davvero tanti, ma lo si può fare se tutti hanno una partecipazione diretta anche alla fase difensiva del gioco: contro il Rubin la dimostrazione. In quella gara abbiamo giocato con tre attaccanti puri eppure siamo sempre stati equilibrati, la squadra ha giocato come squadra, questo ricordo con piacere". E una squadra che in futuro aprirà sempre più le proprie porte ai giovani: "Da quando sono qui, hanno esordito Santon, Krhin, Donati, dando tutti una risposta positiva. A loro devono ispirarsi tutti i ragazzi del settore giovanile, devono analizzare il profilo di questi tre giocatori e porsi delle domande".

Non mancano domande più 'frivole', ad esempio quelle sul...cibo. A partire dall'aceto balsamico ("Molto buono, mi è piaciuto"), passando per i vini, su assist di un tifoso che gli chiede se gli piace l'Amarone: "Mi piace, a volte, durante la cena, sorseggiare un bicchiere. Posso dire che l'Italia produce dei vini favolosi, ma non me la sento di scendere nello specifico dei nomi, anche perchè - e qui racconta un simpatico aneddoto - l'unica volta che ho parlato di un vino in particolare è stato in Inghilterra, quando ho portato una bottiglia allo stadio per Alex Ferguson prima di una partita: dopo qualche giorno mi sono arrivate a casa 500 bottiglie di Barca Velha, perchè la casa che lo produce era molto molto felice di questa pubblicità gratuita... Adesso non vorrei me ne arrivassero 500 di Amarone... "


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