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Mourinho: "Grandi discussioni con Eto'o prima di Chelsea-Inter, gli dicevo che non mi fidavo di lui. Sapevo che..."

di Mattia Zangari

Protagonista di uno speciale realizzato dalla BBC dal titolo "Come vincere la Champions League", José Mourinho, uno che la Coppa dalle grandi orecchie l'ha alzata due volte, ha svelato il modo singolare con cui riuscì a motivare Samuel Eto'o nei giorni precedenti a Chelsea-Inter, gara dei quarti di ritorno decisa proprio da un gol del camerunese, che avvicinò i nerazzurri alla serata di gloria di Madrid del 22 maggio: "Credo di aver avuto centinaia di giocatori durante la mia carriera, ho sempre considerato ognuno di loro come una persona diversa dagli altri. Ogni persona è un individuo a sé stante - le parole dello Special One -. Ti faccio l'esempio di un ragazzo dalla mente molto forte, Samuel Eto'o. La settimana prima di quella partita a Stamford Bridge ho lottato con lui ogni giorno. Abbiamo avuto grandi, grandi discussioni, c'era un livello di pressione elevato. Gli ho detto: "Non ti farò giocare. Non sei al tuo meglio. Non giocherai". Lui ha risposto: "Per favore, mister, lasciami giocare". Gli ho detto: "No, tu non giocherai. Non stai dando il massimo. Non mi fido di te'. È stata una settimana di lavoro emotivo con lui. E' un ragazzo forte, sapevo come avrebbe reagito". 

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Venerdì 19 dicembre