Mourinho: "Grazie a Vieira per quanto fatto per noi. Verona città bellissima"
Una vittoria sofferta e di gran cuore, ed è proprio dal carattere della squadra che Mourinho parte nella sua analisi dopo-partita: “Sono super soddisfatto – ha detto a fine gara -, queste partite hanno un significato particolare, sono quelle partite che fanno sorridere un allenatore perché la squadra ha mostrato un carattere incredibile. Io lo dico sempre, si può lavorare sulla tattica, sulla tecnica, ma quello che fa la differenza è la personalità che si mette in campo e oggi è stato fantastico. Chi è andato in campo ha fatto una gran partita mostrandosi vero professionista, soprattutto in un momento di difficoltà visto che avevamo tre ragazzini in panchina e indisponibili a centrocampo come Stankovic, Thiago Motta e Cambiasso, volevo fare il rombo ma non avevo gli uomini a disposizione. Così ho giocato con due centrocampisti più Sneijder. A questo proposito una menzione speciale la merita Vieira, sicuramente all’ultima partita con noi. Non so dove andrà, forse in Inghilterra che a lui piace tanto (al Manchester City, ndr), ma dobbiamo solo ringraziarlo per quanto fatto in questi anni all’Inter. La società ha deciso di non rinnovargli il contratto, in scadenza, e accettare l’offerta di un’altra squadra. Mi mancherà ma io non ho il diritto di pretendere nulla da una società che ha fatto tanto per me, sia in estate sia a gennaio con Pandev”.
Una parola anche sullo sfogo a fine partita di Balotelli che ha avuto parole pesanti per il pubblico di Verona: “Clima pesante? Un pochino ma quello che si dice sugli spalti non deve venir preso in considerazione, anche per me ci sono stati tanti insulti, fa parte del calcio. Verona è una città bellissima, la società è molto educata, ha un bravo allenatori e bravi giocatori, gli auguro veramente di fare un grande campionato.
Involuzione di gioco? Forse segniamo meno ma subiamo anche meno in difesa, a volte bisogna accettare anche le vittorie per 1-0. Sono sicuro che se avessimo giocato per altre tre ore il risultato non sarebbe cambiato e a volte le vittorie di carattere sono anche le più belle”.
L’ultima battuta sul probabile fallo di mano di Quaresma in area all’ultimo minuti di recupero: “A me sembra che sia Yepes a prenderla di testa, non Quaresma” ha concluso il tecnico.