Mourinho incantato da Mariga: a Napoli la grande opportunità?
Zittire in poco tempo gli scettici è impresa possibile solo per pochi, ma a McDonald Mariga, nuovo innesto dell'Inter arrivato nell'ultimo mercato di gennaio, sono bastati 25 minuti per far capire a chi non lo conoscesse bene di che pasta è fatto. A dir la verità, erano in pochi a non aver fiducia sulle qualità di questo ragazzo del Kenya prelevato dal Parma, lo stesso Parma contro cui mercoledì ha giocato per la prima volta un buon numero di minuti in maglia nerazzurra (gli spezzoni contro Juventus e Cagliari sono stati troppo poco anche per una minima valutazione), e dove ha messo in mostra qualità interessanti che hanno colpito favorevolmente i tifosi interisti, ma anche Josè Mourinho che stravede per questo centrocampista. Nonostante si trovasse nello stadio dove è diventato un giocatore vero, contro la squadra che lo ha formato e che lo ha girato in comproprietà ai nerazzurri senza negargli la grande opportunità della sua vita, Mariga ha messo in mostra in metà secondo tempo, sull1-1, tante qualità che vale la pena analizzare al meglio.
Il kenyota, senza patìre la minima emozione su quel terreno di gioco dove solo due settimane prima si imponeva in maglia gialloblù, ha mostrato innanzitutto un'ottima corsa, che lo contraddistingue da tempo, e che ha aiutato la squadra fino a quel momento un pò sbilanciata; inoltre, Mariga si è dimostrato abile nel pressing e nel lavoro di costruzione del gioco, proprio come quel Patrick Vieira a cui assomiglia davvero tanto e del quale prende il posto. Poi, a condire 25 minuti davvero sopra le righe, una conclusione volante di destro sibillina che Mirante ha deviato in corner con un tuffo prodigioso. Se entrava anche quel pallone, sarebbe probabilmente sulle prime pagine di tutti i giornali, ma la prestazione rimane ottima ed a Mourinho non è affatto sfuggita: il portoghese ha lodato anche pubblicamente il ragazzo, e per la trasferta di domani contro il Napoli sta pensando di schierarlo per la prima volta da titolare, al fianco di Cambiasso e Zanetti nei tre che proteggono il trequartista Sneijder e le due punte, ancora da decidere con certezza.
Indubbiamente, Mariga è in un'ottima forma ed ha una grande voglia di far bene e di dimostrare di essere uno 'da Inter', ora sta a Mou decidere se provare l'azzardo in una partita così complessa (il San Paolo è una bolgia, ma Mariga ci è abituato a queste situazioni) oppure se tenerlo in panchina per poi buttarlo nella mischia magari a partita in corso. La scelta arriverà soltanto domani, ma intanto l'idea c'è: se Mariga continuerà a giocare così, però, state sicuri che presto Mou lo valorizzerà ancor più di quanto stia facendo adesso.