Mourinho: "Lavoreremo su un'Inter con il 4-3-3"
Prima di partire per Lisbona, dove è atteso per una laurea honoris causa ("Per la prima laurea ho faticato tanto, per questa non ho fatto niente" ha detto) Mourinho si è soffermato con i giornalisti presenti. "Sottolineo l'importanza dei 6 punti interni conquistati contro Fiorentina e Reggina perché seguenti all'eliminazione in Champions. Nonostante ciò la concentrazione della squadra è rimasta alta. Ora voglio solo pensare ai punti che ci separano dallo scudetto.
Poi anche lui, dopo il presidente, conferma l'incontro con Moratti: "Ci siamo ritrovati in occasione delle celebrazioni di Zanretti ma avevamo parlato anche in precedenza. Non ho fatto nessuna lista, come hanno detto i giornali, ma parlato di un progetto tra l'altro condiviso dal presidente. Cercheremo di rinforzare la squadra in modo da giocare con il 4-3-3. La nostra forza è poter utilizzare giocatori in diversi ruoli, e così sarà anche per il futuro. Un plauso lo devo fare per Balotelli, avete visto come ha giocato? Si è messo al servizio della squadra e giocando così in futuro potrà fare anche l'esterno in un 4-4-2".
Su Ibrahimovic: "Il suo malessere è più esterno che interno al gruppo. E' amareggiato per l'eliminazione in Champions, ma lo siamo tutti, lui ha saputo trasformare questa rabbia in prestazioni positive sul campo. La classifica cannonieri può diventare uno stimolo interessante per lui. Anche Deco voleva lasciare il Porto a suo tempo ma lo convinsi a rimanere e l'anno successivo abbiamo vinto la Champions".