Mourinho loda Santon: "E' un fenomeno, il nostro Facchetti"

Al centro della conferenza stampa di José Mourinho, prima ancora della partita con la Roma di domani sera, c'è Davide Santon. Mou infatti gli ha dedicato una lunga parentesi, tessendone lodi speciali: "Santon è un fenomeno, dopo averlo visto contro la Roma, alla sua prima partita, ho capito che può giocare contro chiunque, anche contro i campioni d'Europa. Tra 10-15 anni diventerà uno Zanetti, un Facchetti, un Maldini con 2-300 partite con l'Inter, e io penserò con piacere di essere stato il primo ad avergli dato una chance".

L'avversario è di primo livello e il portoghese ne è consapevole: "Tutte le partite contro la Roma sono state di grande qualità, quindi mi aspetto una gara impegnativa. La Roma è tra i migliori avversari possibili e per non non sarà facile trovare un risultato positivo. Entrambi abbiamo giocato martedì in Champions League, entrambi abbiamo problemi, ma c'è tempo per recuperare sia dal lato fisico sia da quello psicologico. Solitamente dopo le partite di coppa noi giochiamo bene, vinciamo quasi sempre e, ovviamente, vogliamo fare così anche domani".

Non convocati Chivu e Samuel per infortunio e, per scelta tecnica, Rivas, Jimenez, Crespo e Cruz. Su quest'ultimo l'allenatore nerazzurro spiega: "Mi sembra sia normale che un giocatore guadagni o perda il suo posto in campo o in panchina con il suo lavoro giornaliero. E' responsabilità dell'allenatore quando un giocatore si esprime bene o meno bene, ma l'allenatore è anche responsabile delle sue scelte e ha il diritto di farle in base al rendimento". Una parola anche per Mario Balotelli, protagonista di un battibecco con Cristiano Ronaldo in Champions: "In campo tutti i giocatori sono uguali, non esistono giovani, campioni, palloni d'oro o altro; mi piace la personalità di Mario, lui in campo non ha paura di niente e di nessuno".

Meno entusiasmo quando si parla di Patrik Vieira: "Se a voi giornalisti piace, a me piace ancora di più. Se voi lo volete in campo, io lo vorrei in campo più di voi. Ma non è ancora completamente pronto e io devo vincere".