.

Mourinho: "Manchester, stai attento"

di Domenico Fabbricini

"Lo zero a zero? Un risultato difficile per entrambi, ma noi sappiamo come mettere in difficoltà il Manchester". Parola di Mourinho, che alla vigilia della supersfida con il Manchester United ha preso la parola. "E' un buon risultato, mi è capitato diverse volte di passare un turno dopo uno 0-0 all'andata. Mi piace giocare queste partite, con questa atmosfera, già pregusto l'aria dell'Old Trafford. Ci sono stato tante volte, qui mi sento a casa, più che l'atmosfera temiamo le qualità del nostro avversario. La ricetta giusta? Sorridere. Lo dirò ai miei calciatori prima di entrare in campo, giocare con la gioia infantile che questo sport comunica".

Intanto gli inglesi lo rimpiangono, dicono che senza di lui la Premier non è più la stessa. "Sapere queste cose fa bene al mio ego - ha aggiunto il tecnico dell'Inter -. Io allenatore del Manchester? Magari tra vent'anni, intanto Sir Alex sta bene dove sta. Questa sfida mi riconcilia con il piacere del calcio - ha aggiunto -, in Italia è tutto in dramma invece qui giocare diventa un piacere. Ma domani ci sarà poco da divertirsi, sarà una partita per gente che sopporta bene la pressione".

Poi, passando ai problemi fisici di Samuel, ha detto: "Probabilmente ce la farà a giocare, dobbiamo provarlo in allenamento e vedere come reagisce, ma potrete constatarlo voi stessi visto che l'allenamento sarà aperto a tutti".
Infine chiarisce i motivi dell'incontro con Phil Neville: "Abbiamo parlato di calcio, vuole fare l'allenatore e gli ho dato dei consigli".


Altre notizie