Mourinho può gioire: a Cagliari torna il Cuchu, cervello di questa Inter
Era il 16 agosto, quando il verdetto medico aveva confermato quanto temuto da tutti i tifosi nerazzurri: l'infortunio per Estebàn Cambiasso era serio, una lesione al menisco del ginocchio destro, un mese di stop. La botta rimediata nel 'Trofeo Tim' ha dunque frenato per poco più di 30 giorni il Cuchu, ed in questo arco di tempo l'Inter ha saputo adattarsi nella maniera migliore per sostituire un uomo basilare come l'argentino. Dejan Stankovic, Sulley Muntari e Thiago Motta sono stati preziosissimi in tal senso, ma preme sottolineare che l'assenza di Cambiasso non è stata mai adeguatamente fatta notare dalla stampa: l'argentino è importantissimo per gli equilibri nerazzurri, Mourinho però è stato abile a far giocare comunque la squadra in maniera ottimale senza far pesare la mancanza dell'ex Real Madrid. Però, adesso Cambiasso è pronto a tornare e Josè Mourinho riavrà così da domani il suo metronomo, uomo cardine del centrocampo nerazzurro.
Probabilmente, lo Special One non potrà usufruire di Estebàn dal primo minuto, ma ci ha spesso abituati a sorprese quindi bisognerà aspettarsi di tutto: in ogni caso, alla vigilia del match sembra che l'argentino potrà trovare spazio solo nel secondo tempo, non essendo ancora al top dopo un infortunio comunque delicato.I tifosi nerazzurri, dunque, posso esultare, in quanto da domani potranno rivedere uno dei loro pupilli, mancato in un momento importante della stagione,e che ha saltato la sfida più importante, quella contro il Barcellona, dove la mancanza di uno come lui, a dir la verità, si è sentita.
Ma adesso non bisogna più pensare in quest’ottica, domani il Cuchu tornerà a dare ordini in un centrocampo che ha un assoluta necessità di ritrovare il suo reale padrone: bentornato, Cambiasso, speriamo più carico e forte di prima.