Moyes: "Joao Mario non si discute come calciatore, ma mi preoccupa il suo adattamento alla Premier"
Fonte: Standard Evening
David Moyes, manager del West Ham, attende con ansia di avere a disposizione Joao Mario e spera che il portoghese, in arrivo in prestito oneroso dall'Inter, possa adattarsi rapidamente alla nuova realtà. Ecco il suo pensiero a riguardo espresso attraverso le colonne dello Standard Evening: "Continuiamo a lavorare duramente con l'intenzione di rinforzare la squadra nei prossimi giorni e spero che il trasferimento in prestito di Joao Mario venga confermato venerdì (oggi, ndr). Non voglio dire troppo fino a quando l'accordo non sarà concluso ma posso dire che a Euro 2016 ero ad assistere a Portogallo-Francia e ho potuto vedere Joao Mario in campo. Lui è in grado di giocare in più ruoli, in parte mi ricorda per il modo di giocare Manuel Lanzini. Può muoversi a destra, a sinistra o come numero 10 all'occorrenza. Spero che possa essere un giocatore in grado di creare opportunità da gol o segnare per noi. Anche prima dell'infortunio di Manuel stavamo cercando creatività ma ora il bisogno di un certo tipo di calciatore è diventato significativo. All'inizio della finestra di mercato il trasferimento non sembrava fattibile ma giorno dopo giorno lo è diventato. La cosa più difficile nel prendere giocatori all'estero è che hanno bisogno di adattarsi al tempo di gara qui. Quello che mi preoccupa maggiormente non è la sua qualità di calciatore, ma il suo adattamento alla Premier League, dove velocità e competitività sono diversi dal calcio italiano o portoghese. La sua qualità non è in discussione, è dimostrata, e spero possa iniziare rapidamente. Questa è la mia unica preoccupazione".