Mudingayi: "L'imperativo è vincere! Non ho i piedi di Sneijder, ma..."
Intervistato dal quotidiano belga La Dernière Heure, Gabi Mudingayi racconta il proprio ingresso nell'ambiente nerazzurro: "Arrivato all'Inter mi ha impressionato il grande numero di campioni presenti in rosa. Ma tutti mi hanno fatto subito sentire a mio agio, qualcuno lo conoscevo per averci giocato contro in passato e questo ha facilitato l'inserimento nel gruppo. Chi mi ha colpito di più? Maicon, Stankovic, Milito, Sneijder... grandi giocatori. Sono felice di far parte di questo gruppo. È completamente un altro mondo, si punta all'eccellenza. Ti viene messo a disposizione tutto il necessario per lavorare bene e vincere, che è l'imperativo".
L'Inter, reduce da un sesto posto, non disputerà la Champions League: "Quest'anno cercheremo di vincere il più possibile. Un club come l'Inter è abituato a pensare in grande e ciò significa vincere ogni anno qualche trofeo. Il primo passo è guadagnare l'accesso ai gironi di Europa League".
Gabi dovrà lottare per guadagnarsi il posto in squadra: "In una grande squadra è normale avere molta concorrenza, è una cosa che ti permette di migliorare. Devi meritarti la permanenza ogni giorno, mi sono sempre allenato con fatica. Non mi ha pesato arrivare a preparazione già iniziata, mi sono messo subito al lavoro e piano piano raggiungo il 100% della condizione. Sapevo che arrivare a preparazione in corso è più difficile, ma lavorare sodo è una cosa che ho nel sangue. Non ho i piedi di Wesley Sneijder, ma ho tanta voglia di lottare per guadagnarmi il posto".