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Murillo: "Inter, ho imparato molto. Le cose non sono andate come speravo, ma non do la colpa al club"

di Christian Liotta

Nel corso di un'intervista all'emittente radiofonica colombiana WRadio, Jeison Murillo, difensore del Valencia, ha parlato delle differenze nell'interpretazione del ruolo tra il campionato italiano e quello spagnolo: "In Italia il campionato è decisamente più tattico, in Spagna il torneo è più aperto; qualunque squadra può segnarti. Sono due campionati diversi, ora sono in Spagna e mi trovo bene". Murillo torna anche sull'ultimo periodo difficile trascorso in nerazzurro provando a prendersi le sue responsabilità: "Non voglio dare colpa al club, del resto all'Inter ho imparato molto. Ho perso fiducia in me e le cose non sono andate come speravo, i risultati negativi della squadra hanno anche influito a livello individuale". 

L'obiettivo di Murillo, naturalmente, è essere convocato per il prossimo Mondiale da José Pekerman: "Continuo a lavorare per questo, perché è il sogno di tutti i calciatori. Lavoro per essere parte della Nazionale". 

VIDEO - LA "MURALLA" MURILLO ESALTA IL TELECRONISTA COLOMBIANO


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