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Non solo l'attacco, l'Inter lavora per la difesa e la mediana. Ausilio si muove

di Gianluca Scudieri

Il derby si avvicina, ma a grandi passi si avvicina anche il mercato di gennaio e la dirigenza nerazzurra potrebbe muoversi per rinforzare la rosa a disposizione di Walter Mazzarri. Il diktat rimane invariato, vale a dire, prima si cede, poi si può intervenire anche per non ingrandire numericamente la già ampia rosa a disposizione del tecnico livornese, ma i candidati vagliati sono tanti. Al di là dell'attacco, dove i nomi di Borini e Joel Campbell sono quelli più citati, la squadra mercato capitanata da Piero Ausilio si sta muovendo sia per il reparto difensivo che per il centrocampo.

DIFESA – La dirigenza nerazzurra sin da giugno ha provato a riportare Rolando a Milano, ma la trattativa con il Porto ha presentato, e continua a presentare, numerose difficoltà: pur essendo fuori rosa, il centrale capoverdiano non si muoverà da Oporto se non a titolo definitivo e questa opzione tarpa le ali all'Inter che, senza una cessione nel reparto arretrato, non può spendere troppi soldi. Sempre la questione economica frena la pista che porta a Vlad Chiriches del Tottenham: il romeno vive un momento difficile a White Hart Lane, complice le difficoltà della squadra di Pochettino. Si potrebbe proprio puntare sulla voglia di rivalsa del giocatore e sulla volontà della dirigenza degli Spurs di alleggerire il proprio bilancio, appesantito dalla serie di acquisti faraonici delle ultime campagne acquisti e che poco hanno fruttato in termini di risultati, per portare Chiriches a Milano. Nulla al momento, però, è definito o vicino alla definizione, anche perché i nerazzurri valutano un nuovo innesto più a giugno che a gennaio, se non dovessero esserci problemi.

MEDIANA – Il nome tornato più in vista nelle ultime ore è quello di Daniele Baselli dell'Atalanta. Il giovane centrale di centrocampo è stato ad un passo dal trasferimento ad Appiano, ma poi l'affare sfumò per il solito diktat imposto dalla società. Il ragazzo non è mai stato perso di vista dalla dirigenza tanto che già a gennaio potrebbe tornare d'attualità il suo arrivo, ma prima bisognerà cedere: Medel e M'Vila sono appena arrivati, Hernanes e Kovacic sono i cardini della mediana nerazzurra e poi ci sono Obi e Krhin, giovani che stanno trovando la condizione, e Kuzmanovic, più volte considerato per partente. Dato per assodato che il serbo rientri nei piani di Mazzarri e che si trova bene a Milano, una sua uscita pare difficile e questo potrebbe complicare l'arrivo di Baselli anche a gennaio. Da valutare la situazione di Krhin, poco utilizzato e, in chiave giugno, Lorenzo Crisetig che tanto bene sta facendo a Cagliari e che potrebbe rientrare alla base.

ESTERNI – Sugli esterni, essendo 5 quelli in rosa, più l'adattabile Obi, non c'è necessità di investire, ma ci si vuole tutelare in caso di nuova ecatombe. In questo reparto, poi, c'è il problema legato al rinnovo dell'infortunato Jonathan che, nel caso non dovesse firmare entro il 31 gennaio potrebbe già accordarsi per andare via a parametro zero a giugno. Quindi in caso di partenza del italo-brasiliano, i nomi vagliati sono tanti, fra cui il granata Darmian, Widmer dell'Udinese, il francese Masuaku e il blaugrana Montoya. Nessuna di queste operazioni è in fase avanzata, ma potrebbe decollare nel momento in cui, appunto, Jonathan dovesse salutare la compagnia già a gennaio. Da non dimenticare la situazione legata a Pereira che potrebbe tornare dal Sao Paulo e obbligherebbe la società a decidere se tenere l'uruguaiano o approfittare delle prestazioni fornite in Brasile per monetizzare.


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