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Nuovo San Siro, c'è cauto ottimismo. Inter e Milan hanno presentato il nuovo dossier, palla al Comune

di Christian Liotta

Si procede con cauto ottimismo sul nuovo stadio di Inter e Milan da realizzare nell'area di San Siro. Dopo la tensione delle scorse settimane, con la possibilità concreta di spostare tutto il progetto a Sesto San Giovanni (dove però la disponibilità rimane immutata), nei giorni scorsi, i due club hanno presentato al Comune di Milano il nuovo dossier aggiornato, dove sono state indicate le nuove volumetrie, ridotte a 0,35 con l'eliminazione dell'albergo e la riduzione dello spazio per gli uffici. Ora, riporta la Gazzetta dello Sport, Palazzo Marino ha un paio di settimane di tempo per rivedere la bozza e avanzare eventuali dubbi, prima di passare il tutto al Ministero delle Infrastrutture. A Roma, dalla Commissione Nazionale di Dibattito Pubblico, arriverà l’eventuale approvazione nel giro di una settimana e a quel punto il progetto, evidenziate anche le eventuali modifiche richieste diventerà pubblico come il calendario degli incontri con cittadini e figure più tecniche. I club saranno ovviamente parte attiva ma non presenzieranno a tutti gli appuntamenti, anche perché in realtà si tratta principalmente di un confronto tra il Comune e le varie parti in causa.

Causa elezioni politiche, l'inizio del dibattito pubblico potrebbe slittare di un paio di settimane rispetto a quanto preventivato. Come ha spiegato il coordinatore Andrea Pillon, si tratterà di dieci incontri in totale, cinque dedicati ai cittadini (presentazione del dossier, fattibilità economica, ragioni dell’opera, ricadute sociali sulla città, temi ambientali) e cinque più tecnici (con associazioni, rappresentanti di categoria, mondo delle professioni, mondo accademico). La relazione di Pillon arriverà entro il mese successivo alla conclusione del dibattito ed è a quel punto che torneranno in gioco Inter e Milan, che con il Comune prenderanno posizione rispetto a quanto emerso. 


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