Occhi dell'Inter su Alino Diamanti. Idea Pasquale, Peruzzi no perché...
Direttamente dal proprio editoriale per Tuttomercatoweb, il noto esperto di mercato Gianluca Di Marzio, fa il punto sul mercato di casa Inter. Con la squadra che procede a rilento in campionato - dopo aver perso l'ennesima occasione per scavalcare la Lazio e agganciare il terzo posto - i dirigenti nerazzurri cominciano a lavorare accuratamente sulla rosa della prossima stagione. Nonostante l'infortunio di Milito, si è deciso di non trovare alcun rimpiazzo in attacco dal mercato degli svincolati: nessuno soddisfa le richieste tecniche di Stramaccioni. Ecco che quindi si continua a parlare dell'attaccante del futuro: il nome è chiaramente quello di Mauro Icardi. La richiesta della Sampdoria è di circa 12 milioni: l'Inter vuole abbassare il cash e probabilmente proverà a inserire nell'affare contropartite come Duncan, per abbassare la cifra.
Ma non solo Icardi nel mirino dell'Inter per giugno. Le vere e proprie novità rivelate da Di Marzio rispondono ai nomi di due italiani: Alessandro Diamanti e Giovanni Pasquale. Per ora solo dei sondaggi, non c'è sotto alcuna trattativa. Ma l'Inter li sta seguendo con parecchia attenzione. Sul primo, Diamanti, è stato sondato il terreno in quanto dopo le partenze di Sneijder e Coutinho si è alla ricerca di un giocatore di fantasia, tecnica e velocità. All'Inter, il fantasista del Bologna piace da tempo e potrebbe restare in Italia nonostante il corteggiamento dello Zenit San Pietroburgo. "Alino", come viene soprannominato a Bologna, compirà 30 anni il prossimo maggio: ha un valore inferiore ai 10 milioni ed economicamente è alla portata dell'Inter.
L'altro nome è quello di Giovanni Pasquale, vecchia conoscenza dell'Inter, cresciuto nel vivaio come Andreolli. L'esterno dell'Udinese potrebbe essere una buona pedina da inserire in lista Uefa: verrebbe a ricoprire il ruolo di vice Nagatomo. C'è però un altro nome per la fascia, seguito da Branca e Ausilio. E' Gino Peruzzi, l'argentino indicato da molti addetti ai lavori come il nuovo Zanetti. Per lui c'è un imprevisto che ne rende meno probabile l'arrivo: esistono problemi di natura burocratica per il conseguimento del passaporto comunitario. Ecco il motivo per cui si è bloccata l'operazione.