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Occhio al giallo: Pazzini ed Eto'o a rischio squalifica nel derby di aprile

di Alberto Casavecchia

L’entusiasmo scaturito dalla qualificazione acciuffata in extremis a Monaco e dall’atterraggio morbido nel sorteggio di Nyon non deve distogliere l’Inter dal prossimo impegno di campionato contro il Lecce, crocevia fondamentale prima del derby del 2 aprile prossimo. Leonardo, in vista della stracittadina prossima, potrebbe fare a meno di Samuel Eto’o e Giampaolo Pazzini, diffidati e a rischio squalifica. Con loro anche Lucio (che salterà la gara d’andata con lo Schalke 04) e Nagatomo. Leo, perciò, sta studiando la possibilità di alternare i suoi bomber con Diego Milito e Goran Pandev. Non si sa ancora se il brasiliano ne farà riposare uno o tutti e due, ma di certo ora può sorridere e attingere meglio dal reparto offensivo, visti i recuperi dei due centravanti perduti per diversi problemi: fisici per Milito, psicologici per Pandev.

L’argentino, negli ultimi tempi, ha fatto grandissimi progressi. Ieri ha infatti svolto l’allenamento per intero col gruppo. La rifinitura di oggi toglierà ogni tipo di dubbio. Il Principe sembra carico, visto che già martedì avrebbe voluto essere almeno in panchina a Monaco. Il suo ritorno è fondamentale, non solo per l’approssimarsi del derby, ma anche per quello dei Quarti di Finale di Champions, laddove sarà imprescindibile, vista la mancanza di Pazzini. Milito si trova al 60-70% della forma e un rientro nella gara del 2 aprile sarebbe l’ideale, anche se esserci col Lecce, senza farsi male, sarebbe meglio.

Goran Pandev sembra essersi sbloccato, si spera definitivamente. I suoi problemi erano di tipo psicologico, non fisico. Il macedone, il quale non fa mai mancare il suo impegno massimo in campo, in fase di copertura, sotto porta non riusciva a mettere il pallone dentro. Addirittura (a Monaco e a Brescia) si è trovato a 'infastidire' le azioni offensive dei compagni, trasformandosi in un involontario difensore. Il sinistro preciso sotto la traversa di martedì potrebbe avergli scollato di dosso tutti dubbi e tutte le incertezze di Brescia. Meglio dunque battere il ferro finché è caldo. Leonardo lo sa, motivo per il quale lo potrebbe scegliere al posto di uno dei due diffidati.

Al tecnico di Niteròi dunque la scelta. Il brasiliano, finalmente, può attingere al massimo dal bacino attaccanti, con la possibilità di ruotare e fare turn over.
 


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