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Operazione rilancio: per Leonardo sono in arrivo 24 giorni di fuoco

di Alberto Casavecchia

Domani alla Pinetina, con la conferenza stampa di presentazione e il primo allenamento, Leonardo Nascimento de Araújo darà il via alla sua seconda esperienza in panchina. Infatti, da domani, sarà lui l’uomo che cercherà di far risalire la china all’Inter e per farlo avrà 24 giorni a disposizione, 24 giorni di fuoco, laddove affronterà dalle sette alle otto partite. Leo, da persona intelligente, si è presentato ieri alla Pinetina e ha fatto, con uomini della società, un primo sopralluogo ai campi d’allenamento, ritenendoli ottimi, prima di poter stilare un programma di lavoro con lo staff medico e tecnico, entrambi profondamente rinnovati. Come detto ieri, gli uomini di Leo saranno scelti dalla società stessa che ha consentito al tecnico brasiliano solo una decisione, ovvero quella del tattico, Angelo Castellazzi, suo fedelissimo. Per il resto uomini di fiducia scelti da Moratti in persona: come secondo allenatore ci sarà il sempre più confermato Beppe Baresi, molto stimato da società e calciatori, oltre a Daniele Bernazzani che sarà il collaboratore tecnico, identico ruolo che ebbe nell’Inter di Mourinho. Il preparatore atletico sarà il professor Stefano Rapetti, uomo di fiducia della società, apprezzato molto da quest'ultima per l’ottimo lavoro svolto con il recupero degli infortunati.

Dal punto di vista tattico Leonardo sembra avere le idee chiare: ha ammesso ad alta voce che la rosa è imponente - e lo sarà di più con l’arrivo di Ranocchia -, motivo per il quale ci saranno diverse soluzioni tattiche. Nei giorni scorsi abbiamo parlato del 4-2-Fantasia, oppure del 4-3-3. Però non si deve tralasciare il rombo, quel rombo che Benitez considerava solo un pesce, ottimo con un contorno di patate. Potrebbe essere questa la soluzione di Leo a lungo termine, ovvero sfruttare al meglio le doti di bomber di Eto’o e Milito assieme. Il 4-4-2 a rombo dunque può essere la soluzione a lunga scadenza, ma nel breve il brasiliano dovrà affidarsi al 4-3-3, in quanto per le prime sfide contro Napoli, Catania e Genoa, mancherà Wesley Sneijder, fermo dalla gara contro il Seongnam. Eto’o sconterà mercoledì l’ultimo turno di stop, a seguito della testata inferta a Cesar del Chievo.

Rientrati il camerunese e l’olandese, Leo avrà dunque a disposizione due soluzioni tattiche che daranno la scossa immediata al gruppo. Saranno 24 giorni di fuoco, saranno 8 partite importanti che diranno molto sulla nuova Inter che vuole arrivare molto lontano e Leonardo, uomo di grande cultura, sta già studiando l'Operazione rilancio.


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