Ora più che mai, un Pepito d'oro: perché si può pensare a Rossi
“Giuseppe Rossi potrebbe essere perfetto per l’Inter”. L’apertura arriva direttamente dalle parole dell’agente del giocatore, Federico Pastorello: nella tanto ricercata strada per il ringiovanimento da parte dell’Inter, potrebbe incastonarsi in maniera perfetta il nome di Giuseppe Rossi, l’attaccante italiano nato negli Stati Uniti, reduce da un anno davvero sfortunato, contraddistinto da due infortuni gravi in sequenza al ginocchio, il secondo dei quali lo tiene in ballo ancora oggi. Ma le parole del suo procuratore di quest’oggi, in tal senso, sembrano come voler rassicurare tutti coloro che ambiscono al 25enne talentuoso attaccante del VIllarreal.
Chiariamo un punto: ad oggi non è ancora nata una vera e propria trattativa, con l’Inter come con nessun altro club, ma diversi sono i fattori che potrebbero far pensare all’ingaggio di Pepito come ad una vera e propria occasione. In primo luogo, il suo recupero che pare andare più veloce del previsto: Rossi, il cui recupero era addirittura preventivato per la fine della prossima stagione, si sta riprendendo con un ritmo sorprendente e già a fine gennaio potrebbe nuovamente scendere in campo, se ovviamente la malasorte gli darà finalmente tregua. Per cui, ci vorrà sì pazienza, ma meno del previsto, e non si deve storcere il naso di fronte alla prospettiva di un giocatore che arriva infortunato, perché si tratterebbe di un acquisto importante anche sul medio-lungo termine. E i casi di Poli e soprattutto Guarin dimostrano che può bastare davvero poco per mettersi alle spalle brutti episodi e scetticismi vari.
Altro punto importante, il prezzo: il cartellino di Pepito in termini assoluti non è di quelli subito accessibili, ma oltre al fatto che il giocatore è ancora fermo ai box, c’è un altro fattore che renderebbe agevole la trattativa: la posizione del suo attuale club, il Villarreal, che dopo anni in cui si è sempre puntualmente piazzato nei quartieri alti della Liga quest’anno è clamorosamente retrocesso in Segunda Division, e la prospettiva di affrontare la cadetteria iberica certamente non è allettante per un giocatore anche nel giro della Nazionale azzurra, così come non lo è stata per Borja Valero o Gonzalo Rodriguez che infatti sono passati nei giorni scorsi alla Fiorentina.
Ripetiamo, quella di Giuseppe Rossi ad oggi è un’occasione, una porta aperta che però potrebbe valer la pena varcare: tatticamente può essere perfetto per Andrea Stramaccioni, perché potrebbe far comodo sia per un 4-3-2-1 a fianco di Wesley Sneijder o esterno d’attacco in un 4-2-3-1. Senza dimenticare che il suo ruolo naturale è la prima punta per cui potrebbe anche prendere in mano le redini dell’attacco quando c’è da far rifiatare Milito. Il tutto, ovviamente, in prospettiva: ovvio che prima vanno, e anche di corsa, sistemate le lacune attuali; però, visti anche i buoni rapporti che intercorrono tra Pastorello e l’Inter, perché non pensarci?