Oriali: "L'Inter gioca male. Kovacic, peccato. Icardi top: perché J. Martinez?"
"Non riesco a sorridere, neanche con tutta la buona volontà. Mi dispiace perché perdura questa fase ribassista di un'Inter che continua a gettare punti alle ortiche. Punti che possono essere determinanti alla fine del campionato. Dispiace perché nelle ultime partite casalinghe sono arrivati una sconfitta e due pareggi contro squadre alla portata dell'Inter". Questo il commento amaro di Lele Oriali dopo il 2-2 fra i nerazzurri e il Bologna.
Dagli studi di Mediaset Premium l'ex bandiera e dirigente interista analizza l'ennesimo pari esprimendo il suo sconforto per il momento della squadra di Mazzarri: "Icardi ha fatto due bellissimi gol e finalmente ci è stato concesso anche il calcio di rigore: si vede che è una maledizione, ma non credo si possa parlare soltanto di sfortuna. È da un po' che purtroppo non si gioca bene. Abbiamo perso l'Inter delle prime dieci partite di campionato. All'inizio era una squadra in crescita, quella che aveva segnato molti più gol e che ne aveva subito anche pochi. Sembrava potesse essere una stagione positiva, invece purtroppo non lo è. Si dirà di fare più punti possibili in queste ultime sei partite per centrare il traguardo Europa League, però le partite cominciano ad essere poche e i punti buttati via tanti".
Tra le note positive la doppietta dell'ex centravanti della Samp: "Icardi è uno che i suoi gol li fa quando viene utilizzato - commenta Oriali -. Quest'anno purtroppo è stato sfortunato per via degli infortuni che lo hanno costretto a rimanere ai box per molto tempo. Non so se sia il caso di andare a spendere 30, 40, 50 milioni per Jackson Martinez quando hai un giocatore che se sta bene fisicamente ha tutte le potenzialità e le qualità per fare dei gol in doppia cifra. È giovane e il suo si è rivelato un grande investimento". Positivo anche il giuduzio su Mateo Kovacic: "Ha fatto molto bene, a me è piaciuto tanto. È entrato subito nel vivo del gioco e secondo me è un peccato che lo si veda così poco. Milito? Lui è entrato quasi alla fine, l'errore del dischetto ha pesato sulla sua valutazione". Non manca una battuta sul presidente Thohir: "Durante la partita era annoiato, quando ha lasciato lo stadio mi è sembrato invece molto deluso. È anche sfortunato perché non è che abbia visto vincere l'Inter molte volte...".