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Osvaldo ne salta sette: l'obiettivo è il derby. L'errore grave è stato...

di Alessandro Cavasinni

Immancabile, la Legge di Murphy torna a fare capolino dalle parti di Appiano Gentile. E così riecco quel qualcosa che va peggio se peggio può andare. Non bastavano i risultati poco lusinghieri: ora, dopo qualche acciacco di vario genere, l'infermeria ospita il primo serio infortunio della stagione. E quale reparto viene colpito se non il più misero? Osvaldo va ko e l'attacco si riduce all'osso: adesso Mazzarri può contare solo su Palacio e Icardi. Stop. Una carestia incredibile che ormai si ripete da anni, dopo che per tante stagioni l'Inter aveva vissuto nell'abbondanza, con in panchina gente del calibro di Recoba, Cruz, Crespo e Adriano... Quanto tanto e quanto nulla.

L'ERRORE È ALLA BASE - La Gazzetta dello Sport lo dice chiaro: ''Il conto però è più salato se hai creduto che per lottare su tre fronti ti bastassero tre attaccanti di ruolo, più una serie di centrocampisti adattabili a trequartista o seconda punta. Eppure la differenza quando in campo c’erano veri bomber è risultata evidente. Ora resterebbero soltanto Icardi e Palacio, che verrà testato nell’amichevole in famiglia di domenica, verifica importante anche per Jonathan''. Recuperare Palacio diventa quindi fondamentale, così come dare fiducia a Puscas e Bonazzoli, più che adattare in ruoli non propri gente come Hernanes, Guarin o Kovacic.

OBIETTIVO DERBY - I tempi di recupero? Lunghi, anche se il medico della Nazionale, Enrico Castellacci, in serata ha lievemente addolcito la pillola, parlando di stiramento non di secondo grado secco, ma tra il primo e il secondo. Un po' meno grave, ma sostanzialmente siamo lì. ''Lo staff medico nerazzurro si è subito messo in contatto con il responsabile della Nazionale Enrico Castellacci. Ma soltanto oggi alla Pinetina i dottori Volpi e Casalini potranno incontrare il ragazzo - rientrato a Milano in serata - e vedere la risonanza magnetica effettuata in azzurro. Oggi quindi si potrà essere più precisi sui tempi di recupero. Che dipenderanno non soltanto dal grado esatto della lesione, ma anche dal punto in cui il muscolo si è stirato. Se fosse all’inserzione infatti sarebbe un problema miotendineo con tempi anche più lunghi. Ma su questo sembra esserci un certo ottimismo. Resta il fatto che Osvaldo salterà almeno 7 partite: Napoli, Cesena, Samp, Parma e Verona in campionato, oltre al doppio St. Etienne in Coppa. L’obiettivo diventa il derby del 23 novembre, alla ripresa dopo la prossima sosta per le nazionali'', precisa ancora la Gazzetta dello Sport.


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