Palacio è quasi out, Pereira ancora in mezzo. In difesa, Samuel è in pole position
Vigilia di Torino-Inter ed ecco i dubbi per Andrea Stramaccioni, costretto a fare i conti con l'inizio di un tour-de-force che terminerà il 7 ottobre con il derby di Milano.
Il tecnico nerazzurro deve capire per prima cosa la benzina in serbatoio dei reduci dagli impegni delle nazionali. Tutti o quasi sono stati impiegati dai rispettivi Ct. Quello che ha speso di più è stato Sneijder, che però è pure quello con il morale più alto viste le ottime prove fornite con l'Olanda di Van Gaal. Male Pereira e Gargano, reduci da un punto in due partite con l'Uruguay. Meglio Nagatomo, ai box forse rimarrà Palacio per l'affaticamento muscolare.
Chi a Torino ci sarà certamente è Fredy Guarin, messo ko da un virus influenzale e tornato a Milano giusto in tempo per prepararsi al meglio alla sfida dell'Olimpico. Il colombiano partirà titolare nel centrocampo a tre di Stramaccioni, e con lui presumibilmente vedremo Cambiasso e Alvaro Pereira. A restare fuori, quindi, potrebbe essere proprio Gargano.
In difesa, davanti all'esordiente Handanovic, spazio a Zanetti, Ranocchia e Nagatomo. Resta da decifrare la scelta del secondo centrale: in lizza Silvestre, Samuel e Juan Jesus, con The Wall favorito.
In attacco, vista l'assenza forzata di Palacio (chissà se andrà almeno in panchina), spazio ancora al trio Sneijder-Cassano-Milito. Il Principe e Fantantonio hanno approfittato di questa sosta per affinare l'intesa e ora sarà il Torino a mettere alla prova il loro feeling, che dalle parti di Appiano giurano essere altissimo.