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Palacio: gol, assist e paura. Botta alla caviglia sinistra: "Che spavento!"

di Gianluca Scudieri

Nella vittoria di questa notte dell'Argentina sul Trinidad e Tobago per 3-0, Rodrigo Palacio è stato mattatore della serata con un gol e un assist. Nel secondo tempo, però, ha messo in apprensione Sabella e tutti i tifosi argentini e interisti quando è uscito dal campo dolorante alla caviglia. Nel postpartita ha parlato alla stampa argentina e ha spiegato la situazione: "Credo si tratti di una botta alla caviglia, sicuramente domani mattina faremo i controlli e potremo dire di quale entità sia la botta. La sostituzione è stata preventiva perché facevo un po' fatica a camminare, ma credo che non sia nulla di grave. Gol? Credo che l'importante sia arrivare in determinati momenti al top della condizione e adesso lavorerò per riprendermi da questa botta in vista della prima partita del girone".

"Ovviamente quando si parla della caviglia hai sempre paura che possa essere qualcosa di grave - confessa Palacio -, ma ho parlato con i dottori e mi hanno rassicurato. La dinamica dell'infortunio? Ero largo sulla fascia e atterrando da un colpo di testa potrei essere caduto sul piede dell'avversario. Tengo a precisare una cosa, sono stato io a voler uscire per non rischiare per prepararmi alle altre gare e non rischiare", dunque nulla di grave per l'attaccante nerazzurro che si è meritato i titoli di tutti i giornali sudamericani, fra cui quello di Globo Esporte, che di lui dice: "Ha oscurato Messi e Di Maria".


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