Paolillo a 360°: Vincere il Mondiale, poi faremo le nostre valutazioni
Fonte: Sky-Inter.it
Presente al World Football Show, laddove ospiti d’onore sono stati I trofei della Tripletta nerazzurra dello scorso anno, l’a.d. Ernesto Paolillo ha rilasciato un’intervista a Sky Sport 24, che FcInterNews.it vi propone. Si parte con la notizia che il presidente Moratti è giunto alla Pinetina: “La squadra e noi tutti partiamo domani alle ore 11 ed è normale che il presidente sia alla Pinetina per fare il punto della situazione”. Da quanto sembra all’esterno il rapporto con il tecnico sembra incrinato. Il Mondiale può essere una svolta: “Il Mondiale è un torneo importante e certamente sarà bene vincerlo. Molto è in gioco, non solo la figura del tecnico”. Maicon n ha detto che gli infortuni non sono alibi. Non si sta delegittimando la figura del tecnico? “Massimo Moratti è andato alla Pinetina per fare il punto della situazione e poi mi sembra assurdo toccare argomenti di questo tipo”. Benitez ha salde le redini della squadra? “La squadra deve ripulirsi la mente e ripartire alla grande. Occorre fare bene e vincere il Mondiale”. Per chiudere al meglio il 2010: “Il 2010 è stato un anno di grandi risultati. La squadra ha messo in campo grande impegno e ha conseguito una Tripletta storica. Bisogna vincere e concentrarsi per poter fare la corsa sul Milan”.
Il Mondiale serve anche per ripartire a gennaio: “Ogni vittoria è importante, perché dà morale e sicurezza”. Domanda clou, sulla quale l’a.d. non si sbottona: Benitez confermato in caso di vittoria: “Bisogna vincere il Mondiale. Dopo faremo tutte la valutazioni del caso”. Sul palco della fiera, istituita a Milano-Rho, vi erano le coppe del Triplete dell’Inter e l’ ultima Champions del Milan con Supercoppa e Mondiale. Una rivalità anche sul palco: “E’ normale che ci sia questa sana e genuina rivalità. Anche noi vogliamo portare a casa la Coppa del Mondo per poi cercare di prendere il Milan in campionato”. Una domanda sulla possibilità di uno stadio di proprietà nerazzurra: "Oggi come oggi non c'è nessun progetto concreto, esiste un progetto di massima ma siamo lontani da un progetto concreto". Chiusura sul sorteggio di Champions: “Lo scorso anno eliminammo le migliori, ovvero Chelsea e Barcellona. Può capitare chiunque. La squadra deve entrare in campo determinata”. Anche Mou: “Così ci sarà più gusto a vincere”.
Prima l’amministratore delegato aveva rilasciato delle dichiarazioni raccolte dall’Ansa e apparse su Inter.it: "Mi auguro che l'atteggiamento da parte di tutti cambi". Il dirigente nerazzurro si è detto "d'accordo" con le preoccupazioni espresse ieri dal presidente Moratti. Il Mondiale per club, ha detto, "è un appuntamento importante e sentiamo tutti l'emozione e l'impegno che dobbiamo metterci per portare a casa il risultato".
Alberto Casavecchia