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Pastoor, colui che lanciò Dumfries: "Inter, che bel colpo. Farà benissimo, è un leader"

di Christian Liotta
"Con Denzel Dumfries l'Inter ha fatto un bel colpo, senza dubbio. Farà benissimo, è un leader e si adatta alla grande. È veloce e si migliora continuamente". A promuovere l'acquisto del giovane esterno olandese da parte dei nerazzurri è Alex Pastoor, il tecnico che ha lanciato Dumfries allo Sparta Rotterdam. Intervistato da Sport Mediaset, Pastoor parla così di Dumfries: "È un terzino destro con incredibili potenzialità atletiche, ha un’accelerazione impressionante fino ai 40-50 metri e non molla mai un centimetro. Se cominci a guardare una partita dal 60’, non capisci se la sua squadra è in vantaggio o meno: lui sta comunque dando il 100%. È una persona gentile e simpatica e atticamente è molto intelligente: può giocare sia in una difesa a quattro, che in una a cinque".

E nel centrocampo a cinque di Simone Inzaghi?
"Anche. Ha ottime qualità offensive e grandi capacità difensive e sa adattarsi a ogni situazione. Negli ultimi due anni ha lavorato moltissimo sui cross e sugli assist e le due reti a Euro 2020 dimostrano che la sua accelerazione può essere utile anche sotto porta".

Lo ha allenato per 70 partite: come è cambiato?
"Ha avuto un miglioramento impressionante, ogni cinque partite era un giocatore di livello superiore. Ha un’ottima leadership e si fa ben volere da tutti. È da esempio per i compagni e dentro lo spogliatoio ha fatto passi da gigante".

Siete ancora in contatto?
"Certamente, spesso ci sentiamo per messaggio e spero presto di venire a Milano a vederlo dal vivo con l’Inter. D’altronde dopo l’esordio a fine stagione, l’anno successivo è diventato titolare inamovibile e siamo stati promossi in Eredivisie vincendo il campionato. Il gruppo è rimasto lo stesso e ci siamo anche salvati, poi è andato all’Heerenveen".

Ora lascia il Psv Eindhoven per giocare all’Inter.
"È una nuova esperienza, all’estero e in un paese con lingua e cultura diverse. Lui però sa adattarsi e ha impressionanti capacità di apprendimento, impara in fretta. Una delle sue doti migliori è quella di fissare degli obiettivi e fare di tutto per raggiungerli. Sbaglierà come sbagliano i giovani e i meno giovani, ma non si fa mai scoraggiare e usa gli errori per perfezionarsi".
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