Pastorello: "Lukaku, l'Inter e non la Juventus per il calore dei suoi tifosi. Passo importante da Zhang e Conte"
Come sarà il mercato quando tutto questo finirà? La domanda è stata rivolta a Federico Pastorello, agente di Romelu Lukaku, interpellato da Sky sugli effetti inevitabili dell'emergenza Covid-19 pure sul nostro calcio. "È una bella domanda - replica Pastorello -, nessuno può saperlo. Bisogna vedere quando finirà questa pandemia. L'evento primario è la conclusione dei campionati europei. Se i campionati termineranno, come mi auguro, ci saranno degli effetti, ma solo per una stagione". Lukaku in estate era conteso da Juventus e Inter. "Perché ha scelto i nerazzurri? Romelu aveva espresso il desiderio di lasciare la Premier League. Lui ha bisogno di sentirsi amato, questo ha fatto la differenza, ha capito subito il calore dei tifosi dell'Inter rispetto a quelli della Juventus. I bianconeri sono il miglior club, l'arrivo di Lukaku alla Juve avrebbe fatto piacere a molti, ma per l'Inter l'acquisto di Romelu è stata una svolta e questa lo ha capito subito. Si è sentito ben voluto fin da subito dai tifosi, anche se il mancato accordo tra Dybala e Manchester United è stato determinante".
Sul trasferimento più importante gestito in carriera Pastorello rivela: "Senza dubbio quello di Lukaku, difficile perché lo stesso United è un club forte, abbiamo dovuto fare una forzatura per convincere il club facendogli capire che Lukaku voleva esprimersi in un campionato diverso. Per Lukaku c'è stato un passo importante fatto da Zhang e Conte, è stata fatta dall'Inter l'offerta giusta, la minima necessaria per portare a casa il trasferimento. Quello più difficile è stato il passaggio di Lichtsteiner dalla Lazio alla Juventus. Fu una trattativa lunga quattro mesi". Infine l'opinione su come gestire i prestiti se i campionati dovessero terminare dopo il 30 giugno: "Stiamo studiando la cosa con i nostri legali. Per me succederà proprio questo, ovvero andare oltre il 30 giugno. O escludiamo tutti i giocatori che sono in scadenza al 30 giugno, oppure, e questa è l'ipotesi più plausibile, una proroga di un mese. Certo, ci sono dei giocatori in scadenza di contratto e che hanno firmato con altri club. Sono casi rari, servirà una deroga speciale".