Perché Gabriel Jesus è un craque. I numeri dicono che è migliore di Neymar
Gabriel Jesus è The Next Big Thing del calcio brasiliano, per lui parlano i numeri di queste due stagioni con la maglia da titolare del Palmeiras, ma anche quelli raccolti con le maglie del settore giovanile, sebbene in molti non si aspettassero un apporto così importante dall’attaccante classe 1997.
Era dai tempi di Wagner Love che non si registravano dei numeri così elevati nelle cantere brasiliani in termini di gol: su 60 presenze, infatti, il paulista ha realizzato la bellezza di 58 reti. Praticamente un gol a partita, una media eccezionale se poi si considera che il ragazzo è sempre stato più piccolo, anagraficamente parlando, degli avversari. Ma nonostante questa valanga di reti realizzate in molti non riponevano molte attese su di lui, come invece fu con Neymar, la pietra di paragone più importante per l’attaccante del Palmeiras. Gabriel ha quindi approfittato dei fari relativamente spenti su di lui per giocare senza pressioni e mantenere delle medie elevatissime, addirittura superiori a quelle di Neymar nel secondo anno di professionismo nel campionato brasiliano: 10 reti su 13 presenze per Gabriel (0,76 a partita) contro le 17 su 31 dell’attuale attaccante del Barça (0,54 ogni gara). E ancora l’attaccante del Palmeiras ha quasi metà stagione per migliorare la sua media, visto che il campionato è a 24 giornate dal termine. Numeri eccezionali che lo portano in vetta non solo alla classifica dei capocannonieri del Brasileirao, ma anche in cima alle classifiche dei craque del futebol brasileiro.
Altro dato da non sottovalutare: per la prima volta dal 2007 Gabriel Jesus è riuscito a toccare quota 10 reti nelle prime 13 gare, a riuscirci nella storia del campionato a 20 squadre soltanto Josiel del Paranà che ne realizzò ben 12, ma all'età di 27 anni, ben 8 in più di quella attuale dell'attacante del Palmeiras.
Questo spiega anche perché la clausola sia così relativamente bassa: non si credeva che Gabriel potesse proseguire sulle medie tenute nelle giovanili. Ed ecco che Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester United, potrebbero, in via del tutto teorica, prelevarlo a 24 milioni di euro, mentre tutte le altre società potrebbero avvalersi di una clausola fissata a 40: tanto per alcuni club, ma se si pensa che PSG e Manchester City, ad esempio non sono nel novero delle ‘privilegiate’, questa cifra per un attaccante simile rappresenterebbero un affare. Ed ecco spiegato anche perché la capacissima rete di scouting nerazzurra si è fiondata sul talentuosissimo classe ’97 che, numeri alla mano, promette di essere ancora più decisivo di Neymar.