Pereira: "Critiche esagerate! Pronto per l'Inter. E sui viaggi..."
A tutto Palito. Dopo le diverse critiche per l'ultima prestazione contro l'Ecuador, Alvaro Pereira, dai microfoni di Radio Sport 890. Ecco quanto FcInterNews.it riporta: "Mi sento bene. Ci sono partite che non vanno bene, non bisogna fare drammi. In campo provo a fare il meglio, a volte va bene e a volte no. Questo è il calcio. Semplicemente, la partita contro l'Ecuador è andata così. Adesso vogliamo vincere, perché i punti pesano. Sapevo che avremmo giocato contro una nazionale forte, dura, piena di giocatori rapidi. Devo dire che è stata difficile, anche perché sono stato ammonito. Rischiavo il rosso in qualsiasi momento. Naturale dire che non sia andata bene, ma non c'è da fare traumi. C'è la rabbia, perché volevamo i 6 punti da queste due partite. Ma il calcio è questo, ragazzi. In Sudamerica, i turni eliminatori sono i più difficili al mondo: altezza, freddo, caldo, stadi infiammati".
Quindi, Pereira parla dei viaggi intercontinentali: "Andremo a Madrid, poi sarò a Milano direttamente per raggiungere l'Inter. Devo dire che sono arrivato a Milano, poi in hotel senza avere ancora casa, poi subito con la nazionale. E sono 25 giorni che non vedo la mia famiglia. Tante cose, ma non le prendo come scuse. Perché quando vai in campo devi essere pronto e professionale, per dare il meglio. A volte va bene e altre meno bene, con l'Uruguay è andata male in queste partite. Ma ricordatevi che nella vita c'è di peggio. Ora, penso a far bene con l'Inter".