Pio Esposito: "Ecco il gol che mi ha svoltato la carriera. Lautaro serio per un motivo. E quando mi hanno convocato in azzurro..."
Dopo aver vinto il Golden Boy, Pio Esposito ha rilasciato un'intervista anche a Tuttosport. "Un'immagine a cui ricondurre questo premio? Il gol salvezza segnato in Spezia-Venezia perché mi ha svoltato la carriera. Venivo da un anno complicato, avevamo lottato tutta la stagione per non retrocedere. Onestamente non pensavo di poterlo vincere. Quando la notizia è iniziata a girare, Lautaro ha mandato sul nostro gruppo di Whatsapp la foto di me col trofeo e da lì mi hanno scritto tutti per congratularsi".
Nell'intervista, Pio Esposito parla proprio di Lautaro. "È un lavoratore serio, se lo vedete così è perché ci tiene tantissimo. Si impegna al massimo ed è uno che mette tutto se stesso in campo ogni giorno. È il suo modo di essere leader. In ritiro mi ha accolto benissimo fin dal primo minuto, dandomi qualche indicazione da attaccante a attaccante. Ma la cosa che mi ha commosso e che mi porterò per sempre dentro è il messaggio che mi ha scritto quando è arrivata la prima chiamata con la Nazionale maggiore. Gliene sarò sempre grato".
Proprio la chiamata in nazionale è stata un'altra svolta improvvisa. "È vero, è cambiato tutto in un lampo, ma la mia fortuna è che sono molto autocritico e non mi accontento mai. A volte capita che non mi goda neanche i successi perché sono focalizzato già sulla partita successiva. Penso sia questo il mio segreto. Il perché riesca a rimanere in equilibrio. Io come Vieri? So chi è Bobo e sono onorato di un paragone simile".