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Pioli: "Con il Sassuolo per ribaltare le statistiche. A gennaio ci rinforzeremo"

di Redazione FcInterNews.it

Dopo brindisi e auguri si torna a concentrarsi totalmente sul campo e domenica, all'ora di pranzo, l'Inter sarà di scena al Mapei Stadium, dove di fronte si troverà il Sassuolo. Stefano Pioli anticipa i temi della partita durante la conferenza stampa al centro sportivo 'Angelo Moratti' in Appiano Gentile. FcInterNews.it riporterà in diretta testuale le sue parole.

La vittoria con il Genoa ha portato entusiasmo?
"Tutte le vittorie portano fiducia e autostima, ma ora conta solo fare bene sul campo, abbiamo la possibilità di fare i 3 punti, giocare per vincere e sarà una giornata importante per il nostro cammino".

Non vincete in trasferta dal 21 settembre, questa squadra manca di personalità?
"I grandi numeri sono fatti per essere smentiti".

Banega che problemi ha?
"E' un professionista serio, stiamo cercando di trovare le soluzioni migliori tutti insieme".

La posizione migliore di Joao Mario?
"E' un centrocampista importante nella fase offensiva, sa inserirsi e servire i compagni: può realizzare qualche gol, anzi deve, e sfruttarlo per le caratteristiche offensive è la cosa migliore".

In trasferta è mancato l'approccio mentale finora?
"A Napoli abbiamo sbagliato l'approccio ma solo lì, le altre le abbiamo affrontate bene. Gli avversari vanno affrontati tutti allo stesso modo, avremo tanti tifosi a Sassuolo, siamo l'Inter dobbiamo giocare sempre per vincere. Abbiamo rispetto, hanno un bravo allenatore, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi".

Cosa significa chiudere a 30 punti il girone di andata?
"Sarà importante domenica col Sassuolo poi penseremo alla prossima. Non abbiamo mai vinto 3 partite di fila e vogliamo farcela".

Qual è la montagna più alta che le resta da scalare? Di cosa è soddisfatto finora?
"Ci sono tante situazioni da migliorare, dalla velocità della palla, dei movimenti senza palla e la compattezza in fase di non possesso. Gli aspetti positivi che ho visto sono tanti, come la voglia di mettersi a disposizione e dare il massimo, solo così possiamo riprendere posizioni. Ho visto questi aspetti positivi, vanno migliorati, dobbiamo trovare quella continuità che ci permetta di recuperare posizioni".

E' vero che ora è fondamentale recuperare un giocatore come Felipe Melo come equilibratore in mezzo?
"E' un giocatore fisico, di posizione, potrà dare il suo contributo. Fisicamente e mentalmente sta bene".

Quando Medel rientrerà, tornerà in difesa e si troverà un centrocampo con meno opzioni e quindi cercherete un centrocampista?
"Pensiamo a recuperarlo, ha personalità importante, poi può fare due ruoli ed è solo un vantaggio da sfruttare. Col Milan ha fatto bene nella difesa a 4, mi piace che la squadra possa cambiare sistema di gioco e mi piace avere giocatori duttili. Faremo poi le nostre valutazioni a gennaio per migliorare".

Riesce a pensare alla partita della prossima settimana senza pensieri personali?
"Sono anche un ex Sassuolo, siamo concentrati e daremo il massimo sempre".

Sarà confermata la difesa a tre? Il cuore del problema è a centrocampo visti i diversi giocatori provati?
"Forse vi state fossilizzando troppo sulla difesa a tre o quattro, dipende anche dagli avversari, non è quella la soluzione dei nostri problemi. La squadra deve lavorare insieme in fase difensiva, essere più organizzata e determinata. Non è un problema se D'Ambrosio è più stretto o largo ma prendere posizioni di campo dove ci sono gli avversari.
A centrocampo stiamo cercando gli equilibri migliori e sfruttare il potenziale della squadra mettendo ognuno nella posizione giusta per rendere al massimo".

Perisic che momento sta attraversando?
"Da Perisic mi aspetto tantissimo perché ha un potenziale enorme ed è giusto pretendere il massimo. Punto molto su di lui come sugli altri. Poi devo fare delle scelte per come li vedo in settimana, ma che punto molto su di lui è palese".

C'è un giocatore da cui si aspettava di più finora?
"Sono contento di allenare un ottimo gruppo e mi aspetto molto da tutti. Se cominciamo a parlare dei singoli non ci concentriamo sulla squadra e sugli obiettivi di gruppo".

Che errori vanno evitati domenica?
"Dobbiamo stare dentro la partita, stare attenti e determinati sapendo di avere le qualità per fare male agli avversari. Viverla, sapere che è importante ed essere in grado di starci con la testa. E' importante come tutte, ci sono ancora tante partite da giocare e certe occasioni vanno sfruttate".


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