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Pioli: "Grave errore se la squadra ha mollato. Sul futuro parlerò con il club"

di Redazione FcInterNews.it

A un giorno dalla quart'ultima partita di questo campionato, Stefano Pioli è protagonista della conferenza stampa pre-gara, durante cui ha affrontato i temi legati alla sfida di domani contro il Genoa e altri legati al futuro. FcInterNews.it propone le parole dell'allenatore dell'Inter: 

E' arrivato il momento di Gabigol?
"Spero sia arrivato il momento di vincere, per le scelte vedremo domani mattina. Non vinciamo da troppo tempo e l'obiettivo è chiaro".

Dopo le critiche hai detto qualcosa a Nagatomo? Avrà una chance?
"Proma di parlare guardo gli atteggiamenti e i comportamenti, è difficile perché Yuto è un gran professionista, ha sempre lavorato con volontà. In settimana ha fatto bene, non c'è stato bisogno del mio intervento".

Hai dovuto toccare altre corde per trovare motivazioni?
"Non c'è stato bisogno, dobbiamo solo essere realisti. Siamo l'Inter e abbiamo il dovere di tornare a vincere. Le motivazioni ci sono, la settimana di lavoro è stata buona ma conta la prova di domani".

Gabigol potrebbe essere titolare nel finale del campionato?
"Penso solo alla partita di domani, non posso fare altrimenti. Devo schierare la formazione migliore, abbiamo assenze dietro ma davanti non mancano le soluzioni. Gabigol è cresciuto tanto e se la gioca con gli altri".

Le voci sull'allenatore hanno inciso?
"Il calo c'è stato ma non è stato fisico, per i nostri dati abbiamo avuto tra le migliori prestazioni fisiche. Non penso sia il momento giusto per guardarci alle spalle, dobbiamo pensare solo di tornare a vincere. Perso troppo tempo per guardarci indietro".

Al fianco di Medel ci sarà Andreolli?
"Abbiamo delle assenze, ci mancano tre giocatori nel reparto. Il momento è un po' così ma le soluzioni ci sono. Mi è piaciuto come Andreolli è entrato col Napoli, credo che sarà il suo momento".

Hai chiesto alla dirigenza come mai ci siano sondaggi per un'altra figura che potrebbero delegittimarti anche agli occhi dei calciatori?
"Non posso commentare le voci ma solo la realtà, le situazioni che la società mette in pratica con me. A me la società ha dato e dà solo fiducia e lo farà fino alla fine. Dalla società ho avuto solo conferme di fiducia e stima".

D'Ambrosio ha detto che la squadra ha mollato dopo aver perso la Champions. Questo prova il valore del gruppo?
"Credo che ognuno possa mettere a disposizione le sue percezioni e sensazioni. Chiaro che questo sarebbe stato un errore grave, dopo Torino non era finito nulla. Credo che la sosta non ci abbia fatto bene e l'abbiamo pagato, ma non è questo il momento dei bilanci. Dobbiamo guardare alla partita di domani, complicata contro un avversario che farà di tutto per uscire dalle difficoltà".

Si sente di dire qualcosa ai tifosi che sono amareggiati dopo le frasi di D'Ambrosio?
"Diventa difficile dire qualcosa ai nostri tifosi che stanno facendo tutto e di più il necessario per sostenere la squadra. I tifosi meritano i primi posti, noi dobbiamo dimostrarlo di esserlo anche se non più in questa stagione. Non arriverà una buona classifica alla fine ma questa stagione porterà l'esperienza per una base importante".

Ci sono segnali positivi per il rinnovo di Pinamonti?
"Non mi riguarda, non faccio io i contratti".

Perché un bilancio così diverso tra prima e seconda parte di gestione nei gol subiti?
"Io voglio pensare alla partita di domani, i numeri diranno alla fine come andrà. Comunque è evidente che in qualcosa stiamo mancando".

C'è chi dice che l'Inter snobba l'Europa League. Basta a motivare questo gruppo?
"L'Europa League conta relativamente. Conta che maglia indossiamo per avere il massimo delle motivazioni. Siamo una società prestigiosa, solamente indossare questa maglia significa dare il massimo".

Tu sei un uomo di calcio e sai quanto potranno influire i risultati...
"La cosa chiara è che a fine anno ci incontreremo con la società e vedremo se sono contenti del mio lavoro, come succede ovunque. Ma adesso c'è da rimanere concentrati per fare il meglio possibile. Sarebbe un peccato non finire bene la stagione, poi il futuro sarà quello che sarà".

Cosa esigi dalla squadra al di là dei risultati?
"Sono quelli che fanno la differenza, senza il gol all'ultimo secondo nel derby le vostre valutazioni sarebbero state diverse. I risultati è più facile che arrivino con buone prestazioni, alla squadra chiedo di giocare bene e ottenere i risultati, il mio futuro arriverà dopo. Mi aspetto il massimo dai giocatori, ho fiducia in loro. Hanno qualità e dobbiamo fare di tutto per metterle in campo".


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